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Nucleo familiare con compagna convivente o no?

Francone

Utente
Buonasera,

mi servirebbe un aiuto su un quesito di cui non ho trovato risposte adeguate sul web... praticamente io e la mia compagna siamo in procinto di acquistare un appartamento 50 e 50. Non siamo sposati e non abbiamo figli a carico. Io lavoro, lei al momento studia (non ha reddito) e fa parte del nucleo familiare del padre.

Quello che vorrei capire è... sarebbe meglio che lei entrasse nel gruppo familiare mio o che rimanesse in quello del padre, nel mentre che finisce gli studi? Che vantaggi/svantaggi ci sono tra le due soluzioni?

Intanto grazie per il supporto :)
 

catia71

Utente
credo che ai fini isee se cambia la residenza benché non sposati diventiate un nucleo famigliare però non avendo reddito lei rimane sempre a carico dei genitori in quanto i figli se non hanno reddito sono sempre a carico dei genitori anche se non conviventi. Credo che acquistando l'appartamento, immagino come prima casa, comunque lei debba cambiare residenza, giocoforza per poter usufruire dei benefici di legge.
 

Francone

Utente
credo che ai fini isee se cambia la residenza benché non sposati diventiate un nucleo famigliare però non avendo reddito lei rimane sempre a carico dei genitori in quanto i figli se non hanno reddito sono sempre a carico dei genitori anche se non conviventi. Credo che acquistando l'appartamento, immagino come prima casa, comunque lei debba cambiare residenza, giocoforza per poter usufruire dei benefici di legge.
Grazie per la risposta! Quindi se ho capito bene, lei cambiando residenza entrerebbe nel mio nucleo familiare, ma comunque è come se non ci fosse perchè sarebbe a carico del padre? Non mi è chiarissimo questo aspetto... perdonami ma io ne so poco al riguardo... essere nel nucleo familiare non implica essere a carico di qualcuno in quel nucleo?
 

catia71

Utente
non mi risulta che il convivente in mancanza di matrimonio possa essere a carico del compagno, solo i facenti parte dell'unione civile, cioè della coppia formata da persone dello stesso sesso che hanno avuto il riconoscimento giuridico di unione civile, solo il suddetto componente è equiparato al coniuge. Negli altri casi un semplice convivente non beneficia dello stesso status, pertanto come nel suo caso una figlia che conviva se non ha reddito di fatto è ancora a carico dei propri genitori anche se non vive più con essi. I familiari che possono essere a carico sono quelli che risultano dal codice civile art. 433 del codice civile che prevede il coniuge non legalmente ed effettivamente separato cui si equipara il convivente dell'unione civile e tutti gli altri familiari elencati. Tra conviventi "non familiari" non essendoci il rapporto di parentela non ne consegue il diritto ad usufruire delle detrazioni di familiare a carico anche se effettivamente lo è.
 
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