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Note spese senza giustificativo

Riferimento: Note spese senza giustificativo

Ciao,
io sono del parere che se manca il giustificativo, il rimborso può anche avvenire (se l'azienda intende riconoscerlo) ma il costo è da inserire tra le "spese alberghiere" riprendendolo a tassazione poichè privo di documento (oramai parlerei di fattura dall'1/9/08 !).

A questo proposito, in base al nuovo D.L., se un dipendente per errore invece della fattura porta all'azienda una ricevuta fiscale (hotel o ristorante), come bisogna comportarsi?
E' deducibile?
E in che misura, visto che l'iva non è scorporata?
Come ha deciso di comportarsi l'AdE con la componente di costo che in questo caso è l'Iva? Non è che se riporto come costo l'intero ammontare della ricevuta, poi mi riprendono a tassazione l'importo dell'iva???

Grazie!!!! Buona giornata:rolleyes:
 
Riferimento: Note spese senza giustificativo

... Come ha deciso di comportarsi l'AdE con la componente di costo che in questo caso è l'Iva? Non è che se riporto come costo l'intero ammontare della ricevuta, poi mi riprendono a tassazione l'importo dell'iva???

ha centrato appieno il problema ...

secondo i primi commenti che ho letto su Il Sole 24 ORE un'azienda non ha (o meglio non avrebbe) la facoltà di scegliere di "spesare" l'IVA mandandola a costo senza detrarla.

Tenuto conto dell'obbligo di richiedere la fattura, in mancanza di un documento èquipollente - e tale non è la ricevuta o lo scontrino che non riportano l'IVA e neppure le generalità di chi ha usufruito del servizio - il costo darebbe tout cour indeducibile.

Temo che questa posizione rigorosa sia anche quella più corretta e prudente ... ancorchè costosa :(
 
Riferimento: Note spese senza giustificativo

Ciao a tutti, solo una domanda:
ma se il dipendente riporta una ricevuta fiscale/scontrino che riguarda una trasferta fuori dal comune di residenza della Società per cui lavora e la inserisce in una nota spese, come deve essere trattata? (parlo solo di costo)
Grazie
 
Riferimento: Note spese senza giustificativo

ha centrato appieno il problema ...

secondo i primi commenti che ho letto su Il Sole 24 ORE un'azienda non ha (o meglio non avrebbe) la facoltà di scegliere di "spesare" l'IVA mandandola a costo senza detrarla.

Tenuto conto dell'obbligo di richiedere la fattura, in mancanza di un documento èquipollente - e tale non è la ricevuta o lo scontrino che non riportano l'IVA e neppure le generalità di chi ha usufruito del servizio - il costo darebbe tout cour indeducibile.

Temo che questa posizione rigorosa sia anche quella più corretta e prudente ... ancorchè costosa :(

Esatto... la penso anche io così.... il Sole24ore suggerisce di scorporare l'Iva e registrare l'imponibile risultato a costo.... Ho sentito però un collega commercialista che mi dice invece di poter continuare come prima, registrando tutto il costo di scontrini-bar e ricevute-ristoranti inserite nelle note spese dei dipendenti: sostiene infatti che non c'è l'obbligo di richiedere fattura.

Che ne pensi ??
 
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