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nomina legale rappresentante-volontà di passarlo autonomo

E

enzo

Ospite
Buongiorno, spero che ci sia qualcuno che può chiarirmi le idee ,
sono stato nominato per uno stato non appartenente all'unione europea,legale rappresentante di associazione di un'ente morale con sede in Italia. La delibera prevede un rapporto a tempo di anni tre con un compenso netto mensile più il rimborso spese. Mi si dice che devo aprire una partita iva, come lavoratore autonomo.
Non credo sia così, ritengo di poter essere trattato come amministratore ( cedolino paga mensile soggetto a tassazione irpef ,iscrizione all'inps gestione separata e all'inail)vista la natura dell'accordo sopratutto per la parte economica.
Ringrazio e porgo cordiali saluti

enzo
 
Direi che il rapporto può essere configurato in entrambi i modi, sicuramente quello da te proposto è più favorevole a te, l'altro è più favorevole all'ente.
 
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