Buongiorno a tutti,
innanzitutto complimenti per il forum, veramente ben fatto, e con risposte fatte da esperti reali e non improvvisati... veniamo al motivo per cui scrivo… a settembre 2014 sono stato assunto per un lavoro in Russia da una ditta Italiana,stipendio e contributi pagati in Italia, nulla da eccepire al riguardo, dopo un anno finisce il cantiere e vengo licenziato. Faccio richiesta di Naspi, che mi spetterà per 6 mesi (metà della durata di assunzione) con importo massimo (1300€), ma quando vado a fare la domanda indico che a febbraio 2015 (mentre ero in Russia ho rilasciato una fattura di 3500 €(sono libero professionista), l’ unica dell’ anno 2015, ad una ditta italiana (era un lavoro finito a giugno 2014 e pagato dopo 7 mesi). Ho partita IVA ancora aperta che andrò a chiudere a fine Dicembre dato che aspettavo ancora questo pagamento.
Quest’ anno solo tra minimi inarcassa e commercialista , ho speso 4000€, poi ho avuto altre spese ovviamente, quindi la mia attività da libero professionista è in negativo di almeno 500€.
Purtroppo secondo l’ INPS, l’ importo ricevuto (3500 €) mi va detratto all' 80% dall’ assegno NASPI, in quanto si tratta di reddito esterno, per cui alla fine mi ritrovo un assegno di circa è [1300 – (3500X0.8/6)] = 830 €.
Il d.l. 4 marzo 2015, n. 22 all’ art. 10 recita: “…il lavoratore che durante il periodo in cui percepisce la NASpI intraprenda un'attivita' lavorativa autonoma o di impresa individuale, dalla quale ricava un reddito inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione, deve informare l'INPS entro un mese dall'inizio dell'attivita', dichiarando il reddito annuo che prevede di trarne. La NASpI e' ridotta di un importo pari all'80 per cento del reddito previsto, rapportato al periodo di tempo intercorrente tra la data di inizio dell'attivita' e la data in cui termina il periodo di godimento dell'indennita' o, se antecedente, la fine dell'anno…”
I punti che più mi fanno riflettere sono:
1) Si parla di attività che inizia durante il periodo NASPI, e non attività già in essere ed inoltre la fattura viene pagata 7 mesi prima dell’ inizio della Naspi
2) Si parla di reddito ma lordo oppure netto, quindi nel mio caso 3500€ (ho comunque avuto spese) oppure 0 € detraendo i 4000€ di spese/ contributi?
3) Mi sembra assurdo che questi 3500€ mi vengano detratti (per l’80%) sui 6 mesi di Naspi che mi spetta, nel senso la normativa tende a penalizzare Naspi lunghe (riduzione di una certa % dopo qualche mese), nel mio caso una detrazione di (3500 x 0.8 / 6) 466 € al mese è molto elevata (se per assurdo mi spettasse per 12 mesi, la detrazione sarebbe la metà e quindi pari a 233 € … c’è qualcosa che non mi quadra
Ho chiamato il numero verde INPS e non sono stati in grado di darmi alcuna informazione al riguardo, e mi hanno detto di andare direttamente all’ INPS a chiedere (e perdere 1 mattinata) per farmi dare un appuntamento…. ho appena trovato un nuovo lavoro (dovrò segnalarlo all' INPS), e non posso permettermi il lusso di chiedere già un permesso col nuovo datore di lavoro.
Ringrazio dell' attenzione
innanzitutto complimenti per il forum, veramente ben fatto, e con risposte fatte da esperti reali e non improvvisati... veniamo al motivo per cui scrivo… a settembre 2014 sono stato assunto per un lavoro in Russia da una ditta Italiana,stipendio e contributi pagati in Italia, nulla da eccepire al riguardo, dopo un anno finisce il cantiere e vengo licenziato. Faccio richiesta di Naspi, che mi spetterà per 6 mesi (metà della durata di assunzione) con importo massimo (1300€), ma quando vado a fare la domanda indico che a febbraio 2015 (mentre ero in Russia ho rilasciato una fattura di 3500 €(sono libero professionista), l’ unica dell’ anno 2015, ad una ditta italiana (era un lavoro finito a giugno 2014 e pagato dopo 7 mesi). Ho partita IVA ancora aperta che andrò a chiudere a fine Dicembre dato che aspettavo ancora questo pagamento.
Quest’ anno solo tra minimi inarcassa e commercialista , ho speso 4000€, poi ho avuto altre spese ovviamente, quindi la mia attività da libero professionista è in negativo di almeno 500€.
Purtroppo secondo l’ INPS, l’ importo ricevuto (3500 €) mi va detratto all' 80% dall’ assegno NASPI, in quanto si tratta di reddito esterno, per cui alla fine mi ritrovo un assegno di circa è [1300 – (3500X0.8/6)] = 830 €.
Il d.l. 4 marzo 2015, n. 22 all’ art. 10 recita: “…il lavoratore che durante il periodo in cui percepisce la NASpI intraprenda un'attivita' lavorativa autonoma o di impresa individuale, dalla quale ricava un reddito inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione, deve informare l'INPS entro un mese dall'inizio dell'attivita', dichiarando il reddito annuo che prevede di trarne. La NASpI e' ridotta di un importo pari all'80 per cento del reddito previsto, rapportato al periodo di tempo intercorrente tra la data di inizio dell'attivita' e la data in cui termina il periodo di godimento dell'indennita' o, se antecedente, la fine dell'anno…”
I punti che più mi fanno riflettere sono:
1) Si parla di attività che inizia durante il periodo NASPI, e non attività già in essere ed inoltre la fattura viene pagata 7 mesi prima dell’ inizio della Naspi
2) Si parla di reddito ma lordo oppure netto, quindi nel mio caso 3500€ (ho comunque avuto spese) oppure 0 € detraendo i 4000€ di spese/ contributi?
3) Mi sembra assurdo che questi 3500€ mi vengano detratti (per l’80%) sui 6 mesi di Naspi che mi spetta, nel senso la normativa tende a penalizzare Naspi lunghe (riduzione di una certa % dopo qualche mese), nel mio caso una detrazione di (3500 x 0.8 / 6) 466 € al mese è molto elevata (se per assurdo mi spettasse per 12 mesi, la detrazione sarebbe la metà e quindi pari a 233 € … c’è qualcosa che non mi quadra
Ho chiamato il numero verde INPS e non sono stati in grado di darmi alcuna informazione al riguardo, e mi hanno detto di andare direttamente all’ INPS a chiedere (e perdere 1 mattinata) per farmi dare un appuntamento…. ho appena trovato un nuovo lavoro (dovrò segnalarlo all' INPS), e non posso permettermi il lusso di chiedere già un permesso col nuovo datore di lavoro.
Ringrazio dell' attenzione