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naspi 2025 requisiti

antony75

Utente
Buona sera i requisiti principali per fare la domanda della naspi 2025 sono sempre gli stessi come il 2023 e 2024 ?
oppure è cambiato qualcosa ? sono sempre validi 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la richiesta della nuova naspi 2025 ? Grazie
 
Ultima modifica:
Buona sera i requisiti principali per fare la domanda della naspi 2025 sono sempre gli stessi come il 2023 e 2024 ?
oppure è cambiato qualcosa ? sono sempre validi 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la richiesta della nuova naspi 2025 ? Grazie
Salve, se non già di conoscenza si riporta la circolare di qualche giorno fa dell'istituto previdenziale per i necessari chiarimenti a seguito delle modifiche/novità relative all'argomento.

Saluti

 
Se ho capito bene questa è la novita' del 2025

chi si dimette dal lavoro potrà fare richiesta dell’indennità solo dopo avere avuto una nuova occupazione per circa 4 mesi (13 settimane); altrimenti, dovrà attendere il decorso di un anno dalle dimissioni per far valere i contributi versati negli ultimi quattro anni
 
Se ho capito bene questa è la novita' del 2025

chi si dimette dal lavoro potrà fare richiesta dell’indennità solo dopo avere avuto una nuova occupazione per circa 4 mesi (13 settimane); altrimenti, dovrà attendere il decorso di un anno dalle dimissioni per far valere i contributi versati negli ultimi quattro anni

Le 13 settimane si maturano nell'arco di 3 mesi ( = 4,33 settimane mensili);

per meglio rendere chiara la fattispecie della nuova occupazione:

Si supponga che un lavoratore, dopo un periodo di occupazione presso l’azienda a), cessi il rapporto di lavoro a tempo indeterminato per dimissioni volontarie in data 15 febbraio 2025 e si rioccupi il 10 marzo 2025 presso un nuovo datore di lavoro che, tuttavia, lo licenzia il 10 aprile 2025, per giustificato motivo oggettivo. In relazione alla novella legislativa, il lavoratore, non avendo maturato il requisito contributivo delle 13 settimane tra i due eventi, non può accedere alla NASpI. Laddove, invece, il licenziamento intervenga il 10 luglio 2025, essendosi concretizzato il requisito contributivo delle 13 settimane tra i due eventi, il medesimo lavoratore può fruire della NASpI.”

Fonte: circolare inps nr. 3-2025
 

leggendo su questo link credo di aver capito che il cambiamento della naspi per il 2025
cambia solo per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato

Le novità, dal 1° gennaio 2025, riguardano le lavoratrici e i lavoratori che si dimettono volontariamente (dimissioni volontarie o interruzione per risoluzione consensuale da un impiego a tempo indeterminato)

La NASpI, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, è l'indennità mensile di disoccupazione richiedibile dai lavoratori subordinati che subiscono involontariamente la perdita del lavoro (compresi apprendisti e lavoratori a tempo determinato del pubblico impiego).



I casi più comuni riguardano il licenziamento, la scadenza del contratto, le dimissioni per giusta causa e quelle maturate durante il periodo tutelato di maternità/paternità. Per questi lavoratori i requisiti di accesso alla NASpI non cambiano: devono essere in stato di disoccupazione e aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la perdita del lavoro.
 
Ultima modifica:

leggendo su questo link credo di aver capito che il cambiamento della naspi per il 2025
cambia solo per i lavoratori dipendenti
Le novità, dal 1° gennaio 2025, riguardano le lavoratrici e i lavoratori che si dimettono volontariamente (dimissioni volontarie o interruzione per risoluzione consensuale da un impiego a tempo indeterminato)

La NASpI, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego, è l'indennità mensile di disoccupazione richiedibile dai lavoratori subordinati che subiscono involontariamente la perdita del lavoro (compresi apprendisti e lavoratori a tempo determinato del pubblico impiego).



I casi più comuni riguardano il licenziamento, la scadenza del contratto, le dimissioni per giusta causa e quelle maturate durante il periodo tutelato di maternità/paternità. Per questi lavoratori i requisiti di accesso alla NASpI non cambiano: devono essere in stato di disoccupazione e aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la perdita del lavoro.
Perchè chi altro può accedere alla Naspi se non i lavoratori dipendenti.
 
ah ok mancava una parola.
Si è scritto anche nel post di Domenico. E' per evitare tutti quei furbetti che si facevano assumere per un mese dopo essersi dimessi da un tempo indeterminato per fregare il sistema e avere poi due anni di Naspi.
Con i contratti a tempo determinato ovviamente basta che arrivi a scadenza e prendi la Naspi non è necessario il giochetto da furbetti.
Se perdi il lavoro involontariamente invece hai diritto alla naspi se hai le settimane di contributi utili nei 4 anni precedenti .
per meglio rendere chiara la fattispecie della nuova occupazione:

Si supponga che un lavoratore, dopo un periodo di occupazione presso l’azienda a), cessi il rapporto di lavoro a tempo indeterminato per dimissioni volontarie in data 15 febbraio 2025 e si rioccupi il 10 marzo 2025 presso un nuovo datore di lavoro che, tuttavia, lo licenzia il 10 aprile 2025, per giustificato motivo oggettivo. In relazione alla novella legislativa, il lavoratore, non avendo maturato il requisito contributivo delle 13 settimane tra i due eventi, non può accedere alla NASpI. Laddove, invece, il licenziamento intervenga il 10 luglio 2025, essendosi concretizzato il requisito contributivo delle 13 settimane tra i due eventi, il medesimo lavoratore può fruire della NASpI.”

Fonte: circolare inps nr. 3-2025
 
Le 13 settimane si maturano nell'arco di 3 mesi ( = 4,33 settimane mensili);

per meglio rendere chiara la fattispecie della nuova occupazione:

Si supponga che un lavoratore, dopo un periodo di occupazione presso l’azienda a), cessi il rapporto di lavoro a tempo indeterminato per dimissioni volontarie in data 15 febbraio 2025 e si rioccupi il 10 marzo 2025 presso un nuovo datore di lavoro che, tuttavia, lo licenzia il 10 aprile 2025, per giustificato motivo oggettivo. In relazione alla novella legislativa, il lavoratore, non avendo maturato il requisito contributivo delle 13 settimane tra i due eventi, non può accedere alla NASpI. Laddove, invece, il licenziamento intervenga il 10 luglio 2025, essendosi concretizzato il requisito contributivo delle 13 settimane tra i due eventi, il medesimo lavoratore può fruire della NASpI.”

Fonte: circolare inps nr. 3-2025
Buongiorno volevo chiedere una cosa che non ho ben chiara, mi sono appena dimesso da un'azienda dopo 10 anni di contratto indeterminato, ora l'azienda, che non riesce a trovare un sostituto, mi ha proposto di farmi un contratto di 4 mesi a tempo determinato per riuscire a trovare una persona che mi sostituisca; volevo sapere se dopo questi 4 mesi posso fare richiesta di naspi, cioè se il fatto che sia sempre la stessa azienda sia un problema o no, grazie
 
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