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mutui a tasso zero prima casa

<HTML>gl stà per gianluca...
anche io credo che meno dell'1% di spread non si possa trovare...infatti è un mutuo del mio costruttore convenzionato con una banca.
da quel punto di vista sono stato fortunato...
però se ci fosse stato il ddl del governo sarebbe stato meglio!
io purtroppo non posso aspettare ancora molto...a fine marzo devo fare il rogito!quindi...
ho chiesto al numero verde se era possibile rinegoziare il mutuo una volta uscito il ddl...ma nn hanno saputo darmi neppure questa informazione!!!!
vabbè ...finchè posso aspetto...
ciao Gianluca</HTML>
 
<HTML>Pensa un pò che io devo rogitare la prossima settimana!!!

Lasciami dire che è meglio Gianluca di gl

Credo che se x rinegoziazione tu intendi che il Governo ti paghi gli interessi, credo proprio di sì...infatti se non sbaglio (l'ho letto da qualche parte) il decreto dovrebbe essere applicato a quelle coppie che decidono di sposarsi dal 1 gennaio 2003. Se lo stai x fare ... allora dovrebbero rimborsarti la parte di interessi che hai pagato, sempre che tu naturalmente rientra nella casistica dell'applicazione.


Ciao</HTML>
 
<HTML>ma...non voglio più illudermi...io mi sposerò ad ottobre...se decideranno qlcosa di positivo bene...altrimenti faremo come hanno fatto tutti gli altri!...
cmq non ho perso la fiducia...so bene che dovranno calcolare molte cose prima di emettere il ddl...spero solo facciano presto!
ciao
Gianluca</HTML>
 
<HTML>Ciao a tutti,

anch'io come tutti aspetto il famoso decreto ministeriale relativo ai mutui agevolati x giovani coppie...

leggendo il forum ho letto che gl parla di spread all'1%....non sono sicura di aver capito bene di cosa si tratta...potresti spiegarmelo per favore?

Grazie</HTML>
 
<HTML>il valore del tasso del mutuo variabile è dato dal valore dell'euribor + lo spread.
lo spread è il guadagno che la banca ricava dal mutuo, e varia indicativamente dall'1 al 2%
quindi se vuoi un mutuo a tasso variabile cerca la banca che ti calcola lo spread più basso.
io meno dell'1% non ho trovato.
in bocca al lupo</HTML>
 
<HTML>Grazie gl sei stato molto gentile
in bocca al lupo anche a te!</HTML>
 
<HTML>X DAN
Visto che mi sembri molto preparato volevo chiederti una cosa.
Per fine anno andrò ad abitare nella casa dei genitori del mio ragazzo. E' una casa composta da due appartamenti e noi dovremmo ristruttura una parte.
1) Se il mutuo lo stipuliamo io e il mio ragazzo dobbiamo per forza farci intestare l'appartamento o possiamo lasciarlo intestato ai suoi genitori?
2) La casa verrà ipotecata tutta o soltanto la parte ristrutturata?
Grazie a tutti quelli che mi sapranno rispondere.
CIAO</HTML>
 
<HTML>
Grazie x la tua fiducia, ma non sono un esperto!!!

Ti consiglio di leggere attentamente la guida alla casa prodotta dall'agenzia delle entrate. La trovi sul sito www.agenziaentrate.it

Ragionando a voce alta credo comunque che sul primo punto tu debba, ed abbia anche la convenienza fiscale, di diventare proprietaria dell'appartamento x ottenere poi anche un mutuo (credo che gli intestatari debbano essere gli stessi).

Sul II° punto credo che tu possa ipotecare solo l'appartamento che intendi ristrutturare, essendo, mi sembra di capire, due unità distinte.</HTML>
 
<HTML>Ciao Dan,
1) non vorrei deluderti ma devi tener presente che se vuoi prendere un mutuo con l'agevolzione concessa per l'acquisto della prima casa, questa "prima casa" deve necessariamente essere intestata alla coppia che si sposa.
In Abruzzo è uscita la legge n.16 del 2001 che concedeva contributi per il famoso acqiuisto della prima casa.
Ti riassumo la procedura:
- innanzitutto bisognava stipulare un mutuo di durata decennale
solo ed esclusivamente durante il corso del 2001 (con una qualsiasi banca e a tasso fisso).
- bisognava sposarsi necessariamente durante il 2001,
- il contributo veniva concesso per acquisto, ristrutturazione e costruzione.
- l'importo medio che è stato concesso amonta a 16.000,oo euro
(io purtroppo non sono rientrata) ed è stato concesso in conto interessi o in conto capitale in base alla richiesta
- quelli che hanno acquistato hanno dovuto presentare il rogito mentre quelli che hanno costruito hanno dovuto dimostrare la proprietà della casa e le fatture delle spese sostenute per la ristrutturazione o la costruzione
- nel 2002 la legge è stata rifinanziata.

2) La casa verrà ipotecata in base all'importo del mutuo che si richiede. Se l'immobile è grezzo e non vale granchè, bisognerà ipotecare l'appartamento già abitato.

Ciao Roberta</HTML>
 
<HTML>
Mi sembra di aver inteso sul primo punto quello che tu stai dicendo, che appunto gli intestatari del mutuo e della casa debbano essere gli stessi, proprio x ottenere agevolazioni fiscali.

Sul fatto che "se l'immobile è grezzo e non vale granchè, bisognerà ipotecare l'appartamento già abitato", non ho mai sentito parlare di un'ipoteca su altro bene immobile... credo comunque che ciò dipenda dall'ammontare del mutuo x ristrutturazione rispetto al valore effettivo della casa.</HTML>
 
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