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manutenzione beni in leasing

G

gigi

Ospite
sto ristrutturando un locale sul quale pago un canone di leasing

tenuto conto che le spese che sopporterò sono consistenti (€. 150.000,00 circa) poichè stò provvedendo ad una totale ristrutturazione (quasi demolizione e successiva ricostruzine)come devo dedurle?

vannno in ammortamento ?? se si in quanti anni??

o posso spesarli tutte nell'anno in cui sostengo le spese??

per il momento ricevo solo fatture in acconto ai lavori
 
le puoi dedurre solo se il contratto di leasing le pone a carico tuo
 
ma le spese di manutenzioni in questione (in tanto in quanto migliorie su beni di terzi) non dovrebbero essere deducibili se inerenti all'attività a prescindere dalla pattuizione delle condizioni contrattuali (p.es. se il contratto di leasing nulla dispone, cosa succede? Se le spese sono inerenti, sono deducibili tramite capitalizzazione e ammortamento secondo la durata residua del contratto, o sbaglio?). Quale norma del TUIR mi vieta di dedurre le spese in questione se il contratto nulla dispone in proposito?
 
Ci son numerose sentenze, c'è il codice civile...
ctc 2606 07/06/1995 sex XII
cass 24/02/2001 2739
cass 06/07/2001 9195
ctc 2689 19/05/98
rm 05/10/88 461413
ct 1° salerno sez i 7/03/90 n. 223/224
 
stiamo parlando di deduzione di costi: cosa c'entra il c.c. con il TUIR? ripeto, se la spesa è inerente la deduco fiscalmente, altro discorso è quello con il mio locatario ...
 
preciso meglio: il fisco che è terzo non può disconoscere la spesa (miglioria su bene di terzo) appellandosi alla mancata previsione nel contratto; tutt'al più poi ci sarà da litigare tra locatore e locatario per il riconoscimento della miglioria (e di solito si prevede una clausola del tipo: "le migliorie apportate senza la preventiva approvazione della proprietà non danno luogo a rimborso, salvo il diritto al ripristino", o qualcosa del genere ...). Ma il fisco in tutto questo discorso nulla può eccepire se la spesa è inerente ...
 
preciso meglio: il fisco che è terzo non può disconoscere la spesa (miglioria su bene di terzo) appellandosi alla mancata previsione nel contratto; tutt'al più poi ci sarà da litigare tra locatore e locatario per il riconoscimento della miglioria (e di solito si prevede una clausola del tipo: "le migliorie apportate senza la preventiva approvazione della proprietà non danno luogo a rimborso, salvo il diritto al ripristino", o qualcosa del genere ...). Ma il fisco in tutto questo discorso nulla può eccepire se la spesa è inerente ...
 
Secondo me te le riprende eccome, se civilmente son a carico del proprietario non hai titolo per dedurle, nemmeno se inerenti
 
ed infatti tali ipotesi vanno espressamente regolate in contratto, sia per quanto riguarda le migliorie ed addizzioni che le spese straordinarie..

il fisco ha disconosciuto tali spese poste sia prima della stipula del contratto e non contemplate poi nel contratto stesso e anche nel silenzio del contratto stesso.
Le spese di manutenzioni straordinarie non son in alcun modo spesabili dal locatario se non vengono poste a carico dello stesso dal contratto.

cioè fammi capire, se la vedranno i contraenti tra loro?
nel silenzio del contratto, il locatario ristruttura l'immobile, si fa fare le fatture, e poi a norma cc chiede i soldi indietro al proprietario e si spesa le fatture lo stesso?
e anche se non li chiede indietro?
visto che non dovevi sopportarle tu locatario, non è un costo tuo

art. 1575 e 1576 cc le spese di manutenzione straordinaria son a carico del proprietario
art. 1577 le riparazioni urgenti anche quando son sostenute dal locatario devon poi esser sopportate dal proprietario

queste norme son derogabili in contratto, stabilendo patto contrario
ed è infatti (l'ha scritto il relatore del quesito in un post successivo) quello che ha fatto la società di leasing, le ha messe a carico dell'utilizzatore..

poi ognun fa come vuole e se ne assume la responsabilità

saluti
 
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