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Mancato passaggio in regime contabilita' ordinaria

emi.bg

Utente
Buongiorno avrei un quesito urgente da porvi. Da Gennaio 2010 ho "acquisito" un nuovo cliente in regime di contabilità semplificata, a tutt'oggi il volume d'affari di questa azienda, che rientra nelle prestazioni di servizi (cod. attività atecofin 960300), supera il limite di 309.874,14 € fissato per il passaggio obbligato in regime di contabilità ordinaria. Visionando i bilanci degli anni 2006~2009, stilati dal commercialista precedente, mi sono accorta che la ditta in questione aveva già splafonato suddetto limite senza però essere stata inquadrata nel regime di contabilità ordinaria. Procederò con la sua regolarizzazione a partire dal 2011, ma la mia domanda è: a cosa va incontro questa ditta ipotizzando un eventuale accertamento fiscale per gli anni pregressi?
Vi ringrazio per la disponibilità.
Buona giornata

Emanuela
 

Luigia

Amministratore
Riferimento: Mancato passaggio in regime contabilita' ordinaria

Oltre alla sanzione per mancata tenuta della contabilità vi è il rischio di accertamento induttivo. Le sanzioni da 1.032 a 7746 possono essere ridotto, ma il rischio dell'induttivo forse è il rischio piu' grosso (art.9 Dlgsv 471/97)
 

emi.bg

Utente
Riferimento: Mancato passaggio in regime contabilita' ordinaria

Grazie Luigia per la risposta esauriente, mi rimane un dubbio però... a partire dal 2011 intendo regolarizzare la situazione contabile di questo cliente, quindi sono costretta a presentare la comunicazione relativa al passaggio a contabilità in regime ordinaro, rischiando comunque un eventuale accertamento per gli anni precedenti. Se omettessi volontariamente questa comunicazione rischio solo una sanzione per errore formale o altro?
Ringazio e auguro a tutti buon lunedì!
Emanuela
 
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