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Locazione e tasse

stefano64

Utente
Buongiorno, mi trovo nella situazione in cui:

i) sono legalmente separato;
ii) la prima casa, intestata sia a me che alla moglie al 50%, è stata affidata alla moglie con i figli;
iii) moglie e figli hanno deciso di affittarla e trasferirisi in città;
iv) il sottoscritto e la ex-moglie hanno redatto una scrittura privata in cui io rinunciavo all'intero importo dell'affitto di casa di proprietà.

La mia domanda è semplice: ma se non percepisco il 50%, come cointestatario dell'abitazione, del contratto di affitto, devo comunque pagarci le tasse??

Cordiali saluti
Stefano
 
Si devi pagarci le tasse, hai fatto male a non inserire nella scrittura privata che rinunciavi all'affitto tranne le tasse di tua competenza.
 
Purtroppo la cointestazione della casa implica che i canoni di affitto debbano essere dichiarati indipendentemente dal fatto che siano o meno percepiti in base ad un accordo privato fra i comproprietari, quindi direi che non c'è via d'uscita.
A questo punto le conviene tenere bene a mente la scadenza del contratto e dare disdetta nei termini, in modo da impedire il rinnovo della locazione. Così almeno in futuro non dovrà dichiarare somme non riscosse.
Non sono un avvocato (e dovrebbe quindi sentirne uno) ma dovrebbe approfondire se sua moglie possa affittare la casa coniugale, che probabilmente le è stata assegnata dal giudice unicamente per le proprie esigenze abitative e quelle della figlia.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma
 
Grazie mille, ma non ho capito cosa dovrei disdire. Il contratto di locazione io non l'ho firmato, ma lo ha firmato solo la mia ex moglie. Inoltre ho scoperto che l'inquilina se ne sta andando e lo sta riaffittando. Nel frattempo le figlie sono diventate maggiorenni e quindi credo che non ci sia più l'obbligo dell'assegnazione.
Saluti
 
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