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Lavoro occasionale e Partita Iva

Buongiorno, sono titolare come ditta individuale in regime ordinario di prodotti lattiero caseari.

Come seconda attività, tramite pubblicità su internet, vendo alcuni prodotti online come ad esempio integratori e che quindi non c'entrano nulla con la mia attività principale.

Per quanto riguarda la seconda attività (lavoro occasionale), nel 2018, ho sorpassato di qualche centinaia di euro, l'importo lordo di € 5000,00.

Quindi la domanda è: come posso mettermi in "regola"?

Si potrebbe considerare il lavoro online come seconda attività non principale e quindi continuare a richiedere i bonifici come lavoratore occasionale?

Se dovesse esserci obbligatoriamente una p. Iva, può andare bene questa che ho già?
Oppure ne occorre una ex novo?

Nel 2018 ho appunto superato quota 5000,00 ed ho iniziato ad Ottobre quindi, nel 2019 la sforerò sicuramente.

Grazie anticipatamente!
 

sorguido

Utente
Ciao! Ti rispondo parzialmente per quello che so.
Per come la vedo io, la tua seconda attività è irregolare.
Tu stesso affermi di procacciarti il lavoro con "pubblicità su internet", il che determina già un'organizzazione lavorativa del tutto affine al commercio.
Di sicuro non è quindi un'attività "occasionale" alla quale riferirsi per l'importo di 5000 euro che indichi.
 
oltre tutto per il lavoro occasionale dovresti avere un committente che poi ti deve versare la ritenuta d acconto...

cmq l imprenditore individuale ( ma anche non individuale) non puo avere due partite iva come non puo avere 2 codici fiscali.. dovresti fare tutto con una partita iva con le contabilita separate..
 
buonasera, non so se questo è il forum giusto, avrei una domanda sulla casella 1 della cu autonomi.
e' corretto farsi inserire lettera "O" se si è lavoratori occasionali sotto ai 5.000 euro lordi annui? ho letto su internet che la "M" si usa quando si supera tale soglia.
potresti aiutarmi?

grazie mille
 
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