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lavoratrice stressata

fabula

Utente
buongiorno, vorrei chiedere consiglio per la mia situazione ormai troppo stressata e rovinata nel posto di lavoro. premetto che lavoro in un ristorante da due anni e mezzo, ho un contratto part-time a tempo indeterminato, ma effettivo full time anche oltre le 12 ore lavorative. (pagamento con assegno la busta paga di contratto, e il resto piu' o meno 200 euro a nero). da circa un anno sono entrata in antipatia ad una socia del ristorante, con continue lamentele infondate, e tutto cio' che a mio parere trovo di pessimo gusto, come mettere zizzania per rendere il mio lavoro stressante e nervoso. Due mesi fa i miei principali hanno adottato una nuova regola, firmare su una agenda il fuori busta (nero). la prima volta l'ho firmato con una piccola sigla (c.r.) con riserva. non so se puo' essere inutile o meno, ma fatto sta che la seconda volta mi sono rifiutata di firmarla, creando ulteriore antipatia alla socia in questione ed anche ai restanti 2. mi fanno la guerra ogni giorno, addirittura mi hanno messo a fare 3 ore al giorno, che di contratto ne ho 4. cercando di poter recuperare almeno le ore che mi spettano, mi hanno assalito in un modo di pessimo gusto incentivandomi di andarmene, ma non per il mio lavoro svolto ( praticamente impeccabile), ma per il fatto che io non abbia firmato. so che e' roba da bambini,ma hanno cominciato con insulti gratuiti addirittura sull'account del ristorante di facebook. sinceramente vorrei che mi licenziassero loro ma non me la daranno vinta. non so cosa fare. non posso piu' andare a lavorare, non in questo ambiente ostile e stressante. ora sono in malattia, posso tentare di fare assenze ingiustificate? mi spetta la disoccupazione? quanto tempo hanno per poter saldare gli stipendi arretrati con il tfr? come posso muovermi per non crearmi danno, con due bambini e un mutuo?
 
Salve fabula, non presentandosi al lavoro senza una giustificazione la espone senz'altro al licenziamento c.d. disciplinare, questo non le impedirebbe di ottenere l'indennità di disoccupazione;

considerato quanto viene esposto, potrebbe scegliere le dimissioni per giusta causa che il ccnl (credo sia quello dei pubblici esercizi ( cameriera) prevede quando il datore di lavoro pone in essere ingiurie od atti lesivi per l'onore e per la dignità del dipendente, anche in questo caso avrebbe diritto alla indennità di disoccupazione.

Le competenze di fine rapporto devono essere corrisposte con la busta paga alla data in uso c/o l'azienda, per il tfr è prevista la corresponsione entro 30 gg dalla cessazione del rapporto di lavoro.

Saluti domenico
 
salve domenico, la ringrazio per avermi risposto con tanta prontezza, ma mi chiedevo se per le dimissioni di giusta causa devo portare delle prove tangibili ad un avvocato, o ad un sindacato? a chi devo rivolgermi se lo stipendio precedente che devo ancora percepire per "intero" (intendo con il fuori busta) mi venisse corrisposto solo per le 4 ore di contratto? come posso comportarmi?
 
Allora fabula, le dimissioni per giusta causa ( ricordo che le dimissioni anche nel caso di specie vanno effettuate telematicamente ) al momento non necessitano di alcuna prova, può essere che il datore di lavoro non le riconosca come tali, e potrebbe intentarLe causa non ritenendo le dimissioni fondate, ma credo che dopo quel che lei ha qui raccontato si astenga da questo proposito;

qualora sia davvero intenzionata a dimettersi, inizialmente si rivolga i servizi ispettivi della DTL esponendo quanto ha qui lamentato, e nell'ambito del posto di lavoro raccolga tutte le prove che potrebbero servirle in futuro, esibendole anche in sede giudiziaria.

Saluti domenico
 
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