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Lavoratore italiano ma residente estero iscritto AIRE

Salve,
Ho bisogno di un aiuto da parte di chi ha esperienza in materia.

Sono dipendente di una ditta italiana però a breve mi trasferiro' all'estero (Spagna).

Il mio lavoro attuale per circa metà dell'anno è già svolto come trasfertista all'estero (qualsiasi paese nel mondo) mentre per i restanti mesi lavoro in ufficio in Italia.

Con la mia azienda ho raggiunto l'accordo di continuare a svolgere il mio lavoro da trasfertista ma i periodi in cui non sarò in trasferta svolgero' la mia attività d'ufficio da casa che sarà quindi in Spagna e non più timbrando il cartellino in Italia (non so se può ritenersi sede distaccata dato che è stata una mia scelta e non dell'azienda)

La mia azienda continuerà a pagarmi con le stesse condizioni attuali (contratto da dipendente a tempo indeterminato ma che chiameremo smart working) come se lavorassi in Italia pagando le dovute tasse nel Belpaese

Dato che ho intenzione di iscrivermi ALL'AIRE non avendo più una casa in Italia (che ho già provveduto a vendere), avrò qualche pendenza verso il governo spagnolo dove risiedero' per circa sei mesi all'anno quando non sarò in trasferta?

Potrò farmi versare lo stipendio su conto corrente spagnolo senza che lo stato spagnolo pretenda che debba pagare tasse dove risiedo o mi conviene mantenere conto corrente in Italia?

Premetto che mi piacerebbe fare tutto in regola evitando brutte sorprese in futuro.

Ringrazio chi volesse aiutarmi a capire meglio come comportarsi.
 
Grazie per il riscontro.

La mia residenza attuale è in Italia.

A settembre dovrò vendere la casa e regolarizzare il tutto davanti al notaio.

A quel punto non avrò più una vera e propria residenza in Italia anche se mi dicono che per legge mantengo la mia vecchia per almeno un anno qualora non venga cambiata.

La mia intenzione quindi è quella di prendere la residenza in Spagna ma non so cosa mi cambia a livello fiscale sia in Italia che in Spagna dove passerò più di sei mesi all'anno.

A disposizione se le dovessero servire informazioni aggiuntive.

Intanto la ringrazio.
 
credo che fintanto la tua residenza sia in Italia dovrai produrre la dichiarazione reddituale in Italia
con la residenza in Spagna , non avendo altri redditi in Italia, credo che non dovresti avere altri obblighi dichiarativi in Italia
ciao
 
Ciao Giuseppe,
Grazie per il riscontro però il problema è proprio quello di quando avrò la residenza in Spagna ma redditi prodotti in Italia (e per cui pagherò Irpef e contributi) versati dalla mia attuale azienda italiana magari trasferendo il mio stipendio sul conto spagnolo.

In quel caso dovrò fare anche la dichiarazione dei redditi in Spagna dimostrando di aver già pagato in Italia (dove anche li avro' fatto dichiarazione dei redditi) e per l'accordo tra i due paesi di non doppia tassazione non pagare o magari pagare solo la quota eventuale di differenza?

Su questa parte ho ancora molti dubbi e spero possa aiutarmi a capire.

Grazie
 
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