Vincenzo Cagnazzi
Utente
Salve,
Ho bisogno di un aiuto da parte di chi ha esperienza in materia.
Sono dipendente di una ditta italiana però a breve mi trasferiro' all'estero (Spagna).
Il mio lavoro attuale per circa metà dell'anno è già svolto come trasfertista all'estero (qualsiasi paese nel mondo) mentre per i restanti mesi lavoro in ufficio in Italia.
Con la mia azienda ho raggiunto l'accordo di continuare a svolgere il mio lavoro da trasfertista ma i periodi in cui non sarò in trasferta svolgero' la mia attività d'ufficio da casa che sarà quindi in Spagna e non più timbrando il cartellino in Italia (non so se può ritenersi sede distaccata dato che è stata una mia scelta e non dell'azienda)
La mia azienda continuerà a pagarmi con le stesse condizioni attuali (contratto da dipendente a tempo indeterminato ma che chiameremo smart working) come se lavorassi in Italia pagando le dovute tasse nel Belpaese
Dato che ho intenzione di iscrivermi ALL'AIRE non avendo più una casa in Italia (che ho già provveduto a vendere), avrò qualche pendenza verso il governo spagnolo dove risiedero' per circa sei mesi all'anno quando non sarò in trasferta?
Potrò farmi versare lo stipendio su conto corrente spagnolo senza che lo stato spagnolo pretenda che debba pagare tasse dove risiedo o mi conviene mantenere conto corrente in Italia?
Premetto che mi piacerebbe fare tutto in regola evitando brutte sorprese in futuro.
Ringrazio chi volesse aiutarmi a capire meglio come comportarsi.
Ho bisogno di un aiuto da parte di chi ha esperienza in materia.
Sono dipendente di una ditta italiana però a breve mi trasferiro' all'estero (Spagna).
Il mio lavoro attuale per circa metà dell'anno è già svolto come trasfertista all'estero (qualsiasi paese nel mondo) mentre per i restanti mesi lavoro in ufficio in Italia.
Con la mia azienda ho raggiunto l'accordo di continuare a svolgere il mio lavoro da trasfertista ma i periodi in cui non sarò in trasferta svolgero' la mia attività d'ufficio da casa che sarà quindi in Spagna e non più timbrando il cartellino in Italia (non so se può ritenersi sede distaccata dato che è stata una mia scelta e non dell'azienda)
La mia azienda continuerà a pagarmi con le stesse condizioni attuali (contratto da dipendente a tempo indeterminato ma che chiameremo smart working) come se lavorassi in Italia pagando le dovute tasse nel Belpaese
Dato che ho intenzione di iscrivermi ALL'AIRE non avendo più una casa in Italia (che ho già provveduto a vendere), avrò qualche pendenza verso il governo spagnolo dove risiedero' per circa sei mesi all'anno quando non sarò in trasferta?
Potrò farmi versare lo stipendio su conto corrente spagnolo senza che lo stato spagnolo pretenda che debba pagare tasse dove risiedo o mi conviene mantenere conto corrente in Italia?
Premetto che mi piacerebbe fare tutto in regola evitando brutte sorprese in futuro.
Ringrazio chi volesse aiutarmi a capire meglio come comportarsi.