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Lavoratore estero

energia

Utente
Salve, ho provato a leggere ed interpretare le leggi italiane riguardanti le tassazioni dei lavori all'estero ma come risultato ho ottenuto solo un intimo contatto con l'aspirina......:dead:
Qualcuno mi sa spiegare con parole semplici cosa devo fare?
questa è la mia attuale situazione.
Residenza italiana, lavoro all'estero per una ditta scozzese che mi versa lo stipendio su banca italiana. LA ditta per cui lavore versa le tasse in scozia, dove sono assunto, ma in italia devo dichiarare qualcosa?
Se si quanto? e Quante tasse dovrei pagare?
Ringraziandovi :eek: :eek: :eek:
 

pallina80

Utente
Riferimento: Lavoratore estero

Ciao!
Sull'imposizione fiscale dei redditi percepiti all'estero da un residente in Italia non ci sono regole "fisse", ma bisogna analizzare caso per caso cosa prevedono le convenzioni stipulate tra i Paesi contraenti. Potresti avere, ad esempio, dei casi in cui le tasse vanno pagate nel Paese Estero, e poi pagate di nuovo in Italia (maturando un credito pari all'imposta estera pagata).
Senza appesantire il discorso con tutte le diverse casistiche, la soluzione del tuo problema si trova proprio nel singolo documento: la convenzione, appunto.
Leggi attentamente..

Convenzioni internazionali Gran Bretagna 5.11.1990  n.329  -      www.santoro.it

Spero di esserti stata utile
 
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