Re: inps bugie verità ed eventuali
2006 ????? tutto da vedere.....
saluti e buon lavoro
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05.12.2005
Per la prima volta, dopo 40 anni, il bilancio Inps si è chiuso in attivo
grazie alla lotta all'illegalità e all'evasione fiscale.
Per la prima volta, dopo 40 anni, il bilancio Inps non si è chiuso in
rosso: si registra un incremento dell'avanzo economico pari a 5.264
milioni di euro e l'accertamento di un
avanzo di competenza di 3.912
milioni di euro.
L'incremento delle entrate è anche legato all'attività di vigilanza e
lotta al lavoro nero, all'evasione e all'elusione contributiva. Su
questo fronte, su 145.069 aziende visitate 108.244 sono risultate
irregolari. Sono stati accertati 1.194 milioni di euro di contributi
evasi ed erogate sanzioni per 501 milioni di euro. Sono venute allo
scoperto 38.309 aziende in nero e autonomi non iscritti e 79.949
lavoratori irregolari.
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inps5 novembre 2004
Invalidità civili sotto tiro
«Riteniamo di poter intervenire con notevoli risparmi». Con queste parole il presidente dell'Inps, Gianpaolo Sassi, fa chiaramente capire che l'Istituto previdenziale è pronto a diventare il cardine strategico di un piano per arginare il fenomeno delle false invalidità civili anche allo scopo di recuperare risorse preziose per il bilancio dello Stato. «Sull'invalidità civile faremo quello che ci chiedono di fare: stiamo discutendo con Siniscalco, per dire che noi siamo sempre disponibili», afferma Sassi in visita a Napoli alla sede regionale dell'Inps.
Il presidente torna anche sul "bonus" previdenziale, sostenendo che è difficile calcolare con precisione i risparmi: la stima di un miliardo per il 2005 — sottolinea — è da considerare «prudenziale». Sassi poi ribadisce che i conti dell'Inps migliorano: «Quest'anno il fabbisogno di cassa da parte dello Stato sarà inferiore di 570 milioni».
Inps: pronti a intervenire su invalidità. Sul tema delle invalidità civili Sassi sostiene che i problemi attuali derivano dal fatto che si utilizzano metodi diversi nelle varie regioni per stabilire l'idoneità del trattamento. «C'è un po' un sistema "fai da te" in Italia — dice — che lascia all'Inps in mano il cerino del contenzioso». In questo quadro, aggiunge Sassi, l'Istituto si inserirebbe «garantendo un metodo unico da Trento a Trapani». Ripercorrendo le tappe del trasferimento delle competenze in materia all'Inps Sassi tiene a ricordare: «L'anno scorso abbiamo fatto una proposta perché alcune competenze in questo campo passassero all'Istituto, che ne ha già alcune; ma alla proposta la risposta fu negativa. Quest'anno — prosegue — senza che noi lo avessimo chiesto, hanno inserito una norma che addirittura ci passava tutto. Ma entrata in Consiglio dei ministri non ne è più uscita. Evidentemente c'è stata l'opposizione di qualcuno». La partita comunque non è chiusa. «Adesso discutiamo con Siniscalco per la soluzione migliore», dice Sassi aggiungendo che sull'invalidità civile l'Inps possiede «professionalità mediche e strutture sul territorio capaci di occuparsene». Sassi, tra l'altro, ricorda che il fenomeno delle truffe si sta estendendo anche sul versante della previdenza agricola.
Per il bonus 800 richieste al giorno. Sassi afferma che le adesioni al bonus previdenziale hanno già superato quota 16.500. Le richieste viaggiano a una media di 800 al giorno. Il presidente dell'Inps poi ripete che è «difficile calcolare i benefici del bonus, per farlo mancano due elementi: un'analisi della tipologia di persone che aderiscono e il tempo in cui effettivamente chi ha aderito resterà a lavoro».
«Bilancio Inps in attivo». Il presidente dell'Inps dice che il bilancio dell'ente è in attivo: la relazione di cassa semestrale approvata dal Cda ha dato esiti positivi. E a sostenere che l'ente è «affidabile e sicuro» è anche il presidente del Civ dell'Inps, Franco Lotito.