GianMarioB
Utente
Buongiorno, leggendo l'opuscolo Angaisa Iva agevolata edizione 2023, sembra che l'iva al 10% sui sanitari e rubinetteria (beni finiti), sia riservata alle ristrutturazioni edilizie.
Stiamo eseguendo lavori di ristrutturazione (modifiche interne, rifacimento impianti e bagni, apertura terrazzo a tasca e ristrutturazione facciata) su una casa singola la cui concessione è avvenuta in conferenza di servizi e non specifica se si tratta di ristrutturazione o manutenzione, ma dice solo che sono autorizzate le modifiche interne ed esterne come da progetto presentato.
Il Direttore Lavori è certo che si possa applicare Iva 10% sui sanitari e rubinetteria, mentre il venditore dice di no in quanto, secondo lui, le opere interne rientrano nella manutenzione straordinaria....
Non si riesce a trovare l'accordo....
Sarebbe possibile avere delucidazioni e certezze in merito???
Nel caso, facendo la dichiarazione in autocertificazione, di chi è la responsabilità??
Grazie in anticipo.
Gian Mario
Stiamo eseguendo lavori di ristrutturazione (modifiche interne, rifacimento impianti e bagni, apertura terrazzo a tasca e ristrutturazione facciata) su una casa singola la cui concessione è avvenuta in conferenza di servizi e non specifica se si tratta di ristrutturazione o manutenzione, ma dice solo che sono autorizzate le modifiche interne ed esterne come da progetto presentato.
Il Direttore Lavori è certo che si possa applicare Iva 10% sui sanitari e rubinetteria, mentre il venditore dice di no in quanto, secondo lui, le opere interne rientrano nella manutenzione straordinaria....
Non si riesce a trovare l'accordo....
Sarebbe possibile avere delucidazioni e certezze in merito???
Nel caso, facendo la dichiarazione in autocertificazione, di chi è la responsabilità??
Grazie in anticipo.
Gian Mario