Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

iva per discoteche

M

miria

Ospite
<HTML>Secondo la circolare n.165/E dal 01/01/2001 al biglietto d'ingresso in discoteca comprensivo della consumazione deve essere applicata l'iva ordinaria del 20% sull'intero importo a differenza di prima quando sullo scorporo (pari al costo della consumazione) veniva applicata l'aliquota del 10% in quanto riferita a somministrazione. Con la circolare 165/E si è voluto considerare invece la consumazione compresa nel biglietto come attività connessa allo spettacolo e quindi operazione accessoria che sconta quindi l'iva al 20.
Fino a questo punto ho dovuto prendere atto di ciò e "rassegnarmi" a scontare l'iva del 20% sulle consumazioni.
Però mi è giunta voce che molti adesso sono ritornati a calcolrare liva al 10% sullo scorporo della consumazione in seguito alla circolare 207/e del 16/11/2000 art. 48 commma 2 dove si precisa che la somministrazione nei pubblici esercizi sconta l'iva del 10%.
a questo punto non so' più cosa applicare per essere in regola.
Vi chiedo di aiutarmi.
Rispondetemi grazie!</HTML>
 
M

massimo s.

Ospite
<HTML>La normativa fiscale delle discoteche è in una fase transitoria in quanto soggetta ad imposta intrattenimenti (non più ad imposta spettacoli).Le discoteche, in particolare, avrebbero dovuto munirsi a partire dal 2000 di appositi registratori fiscali, che in pratica sostituiscono il mitico "borderò" della SIAE. Dal momento che tali apparecchiature non sono ancora in commercio perché in fase sperimentale, il ministero ha rimandato ad ottobre 2001 l'obbligo di dotarsi di tali macchine.
Nel frattempo, le discoteche continuano a compilare le distinte d'incasso alla SIAE che, però, dal gennaio 2000 non riscuote più l'imposta spettacoli in quanto, appunto, sostituita dall'imposta intrattenimenti che si versa con F24 direttamente nelle casse dell'Erario (codice tributo 6728).
Tanto doverosamente premesso, nel registrare i corrispettivi di una discoteca bisogna tener conto della imposta sugli intrattenimenti, mentre l'Iva va calcolata al 20% sugli ingressi ed al 10% sulle consumazioni obbligatorie.
Anzi, a mio parere, le consumazioni obbligatorie, in quanto proventi connessi in quanto imposti all'utente, devono scontare anche l'imposta sugli intrattenimenti, e quindi bisogna operare un doppio scorporo.
Pertanto, tenuto presente che il prezzo lordo del biglietto comprende un'imponibile al 20% per gli ingressi ed un imponibile al 10% per le consumazioni obbligatorie, l'azienda dovrà scontare l'Iva al 20% così come risulta dalla distinta d'incasso mentre per calcolare l'Iva al 10% e l'imposta intrattenimenti al 16% si deve procedere ad un doppio scorporo.
Pertanto, se ad esempio l'incasso per cons. obbl.rie al 10% è pari a L. 1.000.000, avremo:
1.000.000 x 100 : 126 = 793.651 (base imponibile)
793.651 x 10% = 79.365 Iva da versare
793.651 x 16% = 126.984 imposta intrattenimenti da versare
Spero di essere stato chiaro, comunque resto in attesa di eventuali suggerimenti.</HTML>
 
R

Roberto

Ospite
<HTML>In effetti il suo intervento è teoreticamente corretto.
Vi consiglio però di interpellare la SIAE competente territorialmente, poichè, nonostante anch'essa sia in difetto di chiarimenti, resta l'Ufficio competente per verifiche ed accertamenti, e quindi potrebbe territorialmente optare per interpretazioni diverse ed adottare conseguentemente modus operandi diversi.</HTML>
 
Alto