Buongiorno a tutti
Vengo subito al dunque con il mio quesito.
In Unico Persone Fisiche 2012 (anno d'imposta 2011) nel quadro RP (oneri e spese) avevo a suo tempo dimenticato di indicare al rigo RP21 l'importo di 13954 € relativo ai contributi per la gestione Separata INPS versati nel 2011.
Purtroppo quando ho scoperto la cosa erano scaduti i termini per presentare una dichiarazione integrativa a favore. Mi era stato consigliato dunque di presentare un'istanza di rimborso all'AE in quanto, per ciò che attiene alle imposte dirette il termine è di 48 mesi.
Ho presentato l'istanza di rimborso entro i termini (protocollata in data 20/04/2016).
Passati 60 giorni non ho saputo nulla quindi automaticamente sarebbe scattato il silenzio diniego. Ho chiamato comunque il numero dedicato ai rimborsi per saperne un po' di più e in effetti mi hanno confermato che l'istanza è stata respinta. Ho chiesto se fosse possibile conoscere i motivi del diniego e mi è stato detto che erano scaduti termini di presentazione. Al che ho obbiettato che in realtà sarebbero 48, l'operatore si è assentato un attimo per consultarsi con un collega e (per la verità in modo un po' fumoso) ha detto che i termini scadevano l'anno successivo al periodo d'imposta cioè nel 2012
Ora so che passati i 90 giorni potrei fare ricorso ecc. ecc. ma la domanda è
1) Pensate che abbia ragione il sottoscritto o l'Agenzia
2) nel caso che il sottoscritto abbia ragione, conviene fare il ricorso? E' evidente che se sono in una botte di ferro non vorrei spenderci neanche un euro
P.S. Da una simulazione su UNICO 2012 con i dati inseriti correttamente risulta nel Quadro RX un maggior credito di 1668 € somma di cui ho chiesto rimborso.
Vengo subito al dunque con il mio quesito.
In Unico Persone Fisiche 2012 (anno d'imposta 2011) nel quadro RP (oneri e spese) avevo a suo tempo dimenticato di indicare al rigo RP21 l'importo di 13954 € relativo ai contributi per la gestione Separata INPS versati nel 2011.
Purtroppo quando ho scoperto la cosa erano scaduti i termini per presentare una dichiarazione integrativa a favore. Mi era stato consigliato dunque di presentare un'istanza di rimborso all'AE in quanto, per ciò che attiene alle imposte dirette il termine è di 48 mesi.
Ho presentato l'istanza di rimborso entro i termini (protocollata in data 20/04/2016).
Passati 60 giorni non ho saputo nulla quindi automaticamente sarebbe scattato il silenzio diniego. Ho chiamato comunque il numero dedicato ai rimborsi per saperne un po' di più e in effetti mi hanno confermato che l'istanza è stata respinta. Ho chiesto se fosse possibile conoscere i motivi del diniego e mi è stato detto che erano scaduti termini di presentazione. Al che ho obbiettato che in realtà sarebbero 48, l'operatore si è assentato un attimo per consultarsi con un collega e (per la verità in modo un po' fumoso) ha detto che i termini scadevano l'anno successivo al periodo d'imposta cioè nel 2012
Ora so che passati i 90 giorni potrei fare ricorso ecc. ecc. ma la domanda è
1) Pensate che abbia ragione il sottoscritto o l'Agenzia
2) nel caso che il sottoscritto abbia ragione, conviene fare il ricorso? E' evidente che se sono in una botte di ferro non vorrei spenderci neanche un euro
P.S. Da una simulazione su UNICO 2012 con i dati inseriti correttamente risulta nel Quadro RX un maggior credito di 1668 € somma di cui ho chiesto rimborso.