A
Andrearoma
Ospite
Sono alle prese con un particolarissimo caso di diritto societario riguardante l'iscrizione a Libro Soci degli eredi di un socio deceduto.
Antefatto:
lo scorso anno in sede di approvazione di Bilancio l'Assemblea dei soci (presente il socio all'epoca vivente) ha deliberato l'azione di responsabilità nei confronti del Legale rappresentante con contestuale revoca dello stesso. In quella sede non si è formato l'accordo per la sostituzione dello stesso. Inoltre, prima che fosse presentata istanza al Presidente del Tribunale per la nomina giudiziale del sostituto nonchè prima della instaurazione del giudizio relativo all'azione di responsabilità, il socio in questione (titolare del 50% del capitale sociale, mentre l'altro 50% è nelle mani del legale rappresentante revocato/socio) è deceduto.
I suoi eredi, intenzionati logicamente a subentrare nella sua stessa posizione ( lo statuto in ipotesi di successione mortis causa lo contempla) e quindi procedere nei confronti del legale rappresentante revocato cosa dovrebbero fare per ottenere il riconoscimento della qualifica di soci?
ai sensi dell'art.2470 c.c. devono certamente depositare il titolo (dichiarazione di successione o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà) presso il registro delle imprese, ma successivamente l'annotazione a chi va richiesta sei il legale rappresentate risulta revocato e non ancora sostituito?
Non credo che quest'ultimo, stante la revoca, possa ritenersi legittimato ad operare in "prorogatio" nelle more della procedura per la sua sostituzione. Nè ovviamente gli eredi intendono rimetterlo "in bonis" rivolgendosi a lui per l'annotazione.
Antefatto:
lo scorso anno in sede di approvazione di Bilancio l'Assemblea dei soci (presente il socio all'epoca vivente) ha deliberato l'azione di responsabilità nei confronti del Legale rappresentante con contestuale revoca dello stesso. In quella sede non si è formato l'accordo per la sostituzione dello stesso. Inoltre, prima che fosse presentata istanza al Presidente del Tribunale per la nomina giudiziale del sostituto nonchè prima della instaurazione del giudizio relativo all'azione di responsabilità, il socio in questione (titolare del 50% del capitale sociale, mentre l'altro 50% è nelle mani del legale rappresentante revocato/socio) è deceduto.
I suoi eredi, intenzionati logicamente a subentrare nella sua stessa posizione ( lo statuto in ipotesi di successione mortis causa lo contempla) e quindi procedere nei confronti del legale rappresentante revocato cosa dovrebbero fare per ottenere il riconoscimento della qualifica di soci?
ai sensi dell'art.2470 c.c. devono certamente depositare il titolo (dichiarazione di successione o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà) presso il registro delle imprese, ma successivamente l'annotazione a chi va richiesta sei il legale rappresentate risulta revocato e non ancora sostituito?
Non credo che quest'ultimo, stante la revoca, possa ritenersi legittimato ad operare in "prorogatio" nelle more della procedura per la sua sostituzione. Nè ovviamente gli eredi intendono rimetterlo "in bonis" rivolgendosi a lui per l'annotazione.