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Irap

forabo

Utente
salve,
ho vinto per un mio cliente, il ricorso per la non apllicazione dell'IRAP, ma vorrei sapere nella DD.RR. sez IQ come faccio ad indicare che non è più seggetto passivo IRAP.
grazie!!!
 
Riferimento: Irap

Caro collega, complimenti per il risultato ottenuto. non so se hai completato tutti i gradi del giudizio, ma in ogni caso questo risultato non attesta che il tuo cliente non è più un soggetto passivo irap. quindi compila il quadro IQ altrimenti ti liquidano le imposte con la sanzione prevista per le omesse dichiarazioni. dopodichè se il cliente può pagare fallo pagare e ripresenti istanza di rimborso. qualora non fosse accettata ripresenti il ricorso, fornendo il giudicato esterno che già possiedi (vedi corte di cassazione). se il cliente non può pagare aspetta l'avviso bonario ed impugni quello (vedi corte di cassazione).
resto a tua disposizione.
 

Kob

Utente
Riferimento: Irap

salve,
ho vinto per un mio cliente, il ricorso per la non apllicazione dell'IRAP, ma vorrei sapere nella DD.RR. sez IQ come faccio ad indicare che non è più seggetto passivo IRAP.
la questione è controversa e sono possibili diverse soluzioni che ti riassumo brevemente:

1) prima possibilità: solve et repete Fai pagare l'IRAP comunque e poi chiedi il rimborso. Si tratta della soluzione finanziariamente più onerosa ma più prudente. Tieni presente che secondo le regole del contenzioso tributario (DLgs 546/1992) le sentenze che riconoscono il diritto al rimborso a favore del contribuente non sono esecutive. Ciò significa che, una volta ottenuta la sentenza favorevole, dovrai attendere che la stessa passi in giudicato prima di poter rientrare in possesso delle somme pagate a titolo di IRAP;

2) seconda possibilità: non compili e neppure alleghi il quadro IRAP. Questo comportamento segue una logica stringente: se non sono soggetto ad IRAP perchè devo compilare il relativo quadro?
Questa è la strada che preferisco per i professionisti privi di autonoma organizzazione: non costa nulla nell'immediato (non si paga l'IRAP) e tuttavia espone al rischio del controllo (accertamento) per omessa dichiarazione IRAP. In tale sede, tuttavia, avrai la possibilità di dimostrare la non debenza dell'imposta.

3) terza possibilità: compilazione del quadro IRAP e azzeramento del debito.
Secondo alcuni, il professionista privo di autonoma organizzazione potrebbe compilare il quadro IRAP e quindi azzerare il relativo debito inserendo un importo "a tappo". Questa soluzione era la migliore quando non si poteva spedire il mod. UNICO senza allegare il quadro IRAP perchè veniva segnalato da Entratel un errore bloccante. Oggi non è più così e, IMHO, non ha molto senso compilare il quadro di un'imposta se si ritiene di non essere soggetti a tale imposta.

Ecco ora hai il quadro più o meno completo e puoi scegliere in autonomia quale strada percorrere.
 
Ultima modifica:

Mickey

Utente
Riferimento: Irap

Sono d'accordo con kob. È in questi termini il discorso che affrontiamo con i clienti che riteniamo rientrare fra i professionisti senza autonoma organizzazione perché, dopo i nostri consigli, è il cliente che ha l'ultima parola. :s-sault:

Se il tuoi cliente ha i requisiti per rientrare fra il regime dei minimi dai anche un'occhiata alla circolare dell'ADE 45 del 13/06/08.
Ai fini dell’individuazione del requisito di autonoma organizzazione, in assenza di altri più significativi elementi, può tornare utile la disciplina dei c.d. “contribuenti minimi” di cui all’articolo 1, commi da 96 a 117, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008).
Saluti
Michele
 
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