Buongiorno,
mi riaggancio ad una mia precedente discussione https://www.fiscoetasse.com/forum/threads/ristrutturazione-o-manutenzione-straordinaria.99640/
Ho iniziato i lavori di manutezione nel mio appartamento.
Ci sarà una sola impresa ad operare, quindi nessuna comunicazione necessaria all'ASL di competenza.
Per quanto riguarda la tipologia di lavori legati agli impianti elettrici ed idraulico, nessuna modifica da denunciare al catasto, lo Sportello dell'Edilizia del mio Comune identifica questo intervento come manutenzione ordinaria senza necessità di comunicazioni ed altre formalità:
la realizzazione o rifacimento delle reti o degli apparecchi degli impianti tecnologici, idrici, igienico-sanitari, elettrici, termici, ecc., utilizzando locali già aventi apposita destinazione, senza modificarne la superficie e le aperture.
Un professionista del settore edile che opera su tutta la Regione, mi ha confermato che ogni Comune può seguire differenti protocolli, in ottica della semplificazione delle procedure, e non tutti richiedono CILA per rifacimento impianti idraulici ed elettrici, quindi ok per partire senza comunicazione.
Il commercialista, inoltre, mi ha confermato che tali lavori rientrano tra quelli indicati come fiscalmente agevolabili secondo la guida Ristrutturazioni Edilizie ADE 2017, indipendentemente dal fatto che il mio Comune li classifichi in manutenzione ordinaria; dovrò però produrre dichiarazione sostitutiva di atto notorio in caso di verifiche.
Siete d'accordo con questa interpretazione ?
E poi, in questo caso, cosa dovrei chiedere all'impresa di far comparire in fattura? Va bene una generica voce di manutenzione (ordinaria o straordinaria?) o ci deve essere il dettaglio degli interventi? Chiaramente do per scontato che sarà rilasciata opportune certificazione per i nuovi impianti.
Grazie mille.
mi riaggancio ad una mia precedente discussione https://www.fiscoetasse.com/forum/threads/ristrutturazione-o-manutenzione-straordinaria.99640/
Ho iniziato i lavori di manutezione nel mio appartamento.
Ci sarà una sola impresa ad operare, quindi nessuna comunicazione necessaria all'ASL di competenza.
Per quanto riguarda la tipologia di lavori legati agli impianti elettrici ed idraulico, nessuna modifica da denunciare al catasto, lo Sportello dell'Edilizia del mio Comune identifica questo intervento come manutenzione ordinaria senza necessità di comunicazioni ed altre formalità:
la realizzazione o rifacimento delle reti o degli apparecchi degli impianti tecnologici, idrici, igienico-sanitari, elettrici, termici, ecc., utilizzando locali già aventi apposita destinazione, senza modificarne la superficie e le aperture.
Un professionista del settore edile che opera su tutta la Regione, mi ha confermato che ogni Comune può seguire differenti protocolli, in ottica della semplificazione delle procedure, e non tutti richiedono CILA per rifacimento impianti idraulici ed elettrici, quindi ok per partire senza comunicazione.
Il commercialista, inoltre, mi ha confermato che tali lavori rientrano tra quelli indicati come fiscalmente agevolabili secondo la guida Ristrutturazioni Edilizie ADE 2017, indipendentemente dal fatto che il mio Comune li classifichi in manutenzione ordinaria; dovrò però produrre dichiarazione sostitutiva di atto notorio in caso di verifiche.
Siete d'accordo con questa interpretazione ?
E poi, in questo caso, cosa dovrei chiedere all'impresa di far comparire in fattura? Va bene una generica voce di manutenzione (ordinaria o straordinaria?) o ci deve essere il dettaglio degli interventi? Chiaramente do per scontato che sarà rilasciata opportune certificazione per i nuovi impianti.
Grazie mille.