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interessi passivi su mutuo

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simo74

Utente
Salve.
Sto predisponendonendo il 730 di mia sorella ed ho un problema.

nel 2005 ha acceso un mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale ed ogni anno quindi portava regolarmente in detrazione gli interessi.
nel 2010 ha contratto un nuovo mutuo con il quale ha estinto il precedente mutuo ed ha acquisito delle somme come liquidità.

la mia domanda è: gli interessi su questo nuovo mutuo, può ora portarli in detrazione come faceva con gli altri????

Grazie per la collaborazione!
 
Riferimento: interessi passivi su mutuo

simo74 ha scritto:
Salve.
Sto predisponendonendo il 730 di mia sorella ed ho un problema.

nel 2005 ha acceso un mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale ed ogni anno quindi portava regolarmente in detrazione gli interessi.
nel 2010 ha contratto un nuovo mutuo con il quale ha estinto il precedente mutuo ed ha acquisito delle somme come liquidità.

la mia domanda è: gli interessi su questo nuovo mutuo, può ora portarli in detrazione come faceva con gli altri????

Grazie per la collaborazione!
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non credo che tua sorella possa più portare in detrazione gli interessi relativi a questo secondo mutuo non essendo un mutuo per l'acquisto.
potrà portare invece quelli che ha pagato sul primo mutuo per la frazione di periodo dell'anno 2010
ciao
 
Riferimento: interessi passivi su mutuo

anch'io credevo così. invece mi stavano dicendo che può continuare a portare in detrazione gli interessi solo per la parte relativa al primo mutuo.

qualcuno sa qualcosa di più a riguardo?
 
Tratto dall'appendice delle istruzioni del 730/2011 :

In caso di rinegoziazione di un contratto di mutuo per l’acquisto di propria abitazione si modificano per mutuo consenso alcune condizioni del contratto di mutuo in essere, come ad esempio il tasso d’interesse. In tal caso le parti originarie (banca mutuante e soggetto mutuatario) e il cespite immobiliare concesso in garanzia restano invariati. Il diritto alla detrazione degli interessi compete nei limiti riferiti alla residua quota di capitale.
 
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Novellino ha scritto:
Tratto dall'appendice delle istruzioni del 730/2011 :

In caso di rinegoziazione di un contratto di mutuo per l’acquisto di propria abitazione si modificano per mutuo consenso alcune condizioni del contratto di mutuo in essere, come ad esempio il tasso d’interesse. In tal caso le parti originarie (banca mutuante e soggetto mutuatario) e il cespite immobiliare concesso in garanzia restano invariati. Il diritto alla detrazione degli interessi compete nei limiti riferiti alla residua quota di capitale.
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a me appare, se non ho intuito male, che non si tratta di una semplice rinegoziazione ove cambia il solo tasso di interesse. nella fattispecie in esame, se ho letto bene, è variata proprio la natura del mutuo passando da un acquisto ad una liquidità. non mi pare che rientri nella disposizione che hai indicato.
ciao
 
A me invece parebbe che il nuovo mutuo è, nel suo importo, parte per l'acquisto della casa e parte per liquidità. Se così fosse, sarebbe da considerare solo quella parte relativa all'estinzione del capitale residuo.

Ad ogni modo, ho sottolineato il fatto che i soggetti contraenti devono essere gli stessi... mentre invece ho il sospetto che il nuovo mutuo sia stato negoziato con un differente istituto.
 
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il nuovo mutuo è stato stipulato con la stessa banca, dalle stesse persone eh è servito in parte per pagare il precdente mutuo (relativo all'acquisto dell'abitazione principale) ed in parte per disporre di liquidità.

quindi da quel che mi hanno detto potrebbe continuare a detrarre solo gli interessi relativi alla parte del nuovo mutuo che è servita a saldare il vecchio mutuo. Però vorrei avere la certezza.... ed in questo caso come faccio a stabilire qual'è la parte di interessi da portare in detrazione? nelle istruzioni 730/2011 c'è scritto di applicare la seguente formula:

costo di acquisizione dell'immobile x interessi pagati / capitale dato in mutuo.

cosa ne pensate???
è il mio caso???
 
Dovresti fare la proporzione tra il capitale da estinguere e quello oggetto del nuovo mutuo, per poi applicarla alla quota interessi. Al riguardo ho trovato:

La circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 34 del 2008 ha ulteriormente chiarito che qualora l'importo del nuovo mutuo ecceda il debito residuo del mutuo sostituito di un importo maggiore a quello delle spese, il diritto alla detrazione non viene perduto, come appariva dalla precedente stesura della normativa.

Tuttavia potrà "essere riconosciuto solo in proporzione all'importo residuo del capitale del primo mutuo stipulato".
 
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e le spese sostenute per la stipula del nuovo mutuo (notaio ecc.) sono detraibili???
Grazie.
 
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