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Interessi moratori (Dlgs 231/2002)

S

Stefano

Ospite
<HTML>Il decreto legislativo n. 231 del 9/10/2002 ha previsto la decorrenza automatica degli interessi moratori a favore del creditore per i contratti conclusi dal giorno 8 agosto 2002.
Alcune fatture emesse in ottobre (in fattura come condizione di pagamento è indicato semplicemente "Rimessa Diretta") veranno riscosse in gennaio, superando abbondantemente il termine di 30 gg. previsto dal decreto. Nessun interesse moratorio verrà richiesto al cliente; tuttavia devo rilevare a fine anno gli interessi maturati? Qual'è il tasso da applicare al 2° semestrre 2002, ai sensi dell'art. 5 del citato decreto?</HTML>
 
<HTML>Un'impresa deve rilevare per competenza gli interessi maturati, ancorchè non percepiti, possono valere tra le parti accordi diversi che fanno decorrere gli interessi dalla messa in mora. Atto questo che puo' essere poi omesso e pertanto non si deve procedere al computo.</HTML>
 
<HTML>Scusate, ma ho ancora un dubbio.
Il Dlgs. in questione vale anche per i crediti verso clienti extra-cee? Se un cliente americano non rispetta i termini di pagamento indicati in fattura devono essere rilevati anche in questo caso gli interessi di mora maturati a fine anno? Come posso fare per non dover rilevare gli interessi? Devo apporre sulle fatture di vendita qualche particolare dicitura?
Cosa si intende per messa in mora? Forse un sollecito di pagamento mediante raccomandata A.R.?
Grazie a chiunque voglia aiutarmi!</HTML>
 
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