G
Giuseppe
Ospite
Ciao a tutti, volevo un aiuto da chi può darmi una mano a capire quanto sotto spiego
Sabato scorso ho ricevuto una raccomandata dal comune dove possiedo la seconda casa nella quale il comune mi invia una cartella di pagamento, a seguito di un accertamento ICI relativo all'anno 1998 fatto da una società esterna incaricata, dove mi si chiede di pagare un'integrazione dell'imposta di 51,24 € + 27,23€ tra interessi e mora. Totale 78,47 €.
Questo perchè, come indicato nella raccomandata, io avrei calcolato l'ICI su una rendita inferiore a quella effettiva in loro possesso.
Nella cartella che mi ha inviato il comune c'è anche un estratto di quello che dovrebbe essere la situazione della rendita catastale della mia abitazione.
Di seguito elenco cosa c'è scritto:
Anno 1993 - Dichiarazione originale - possesso 100%
Valore/Rendita - 255.500
Anno 1993 - Dichiarazione rettificata - possesso 100%
Valore/Rendita - 595.000
Al che chiamo conoscenti al paese e vengo a sapere che le rendite sono state aggiornate dal comune nel 1994.....in poche parole a me qualcosa non torna.
La rendita in mio possesso (anno 1992) è di 427.000 mentre, facendo calcoli a ritroso, per il comune la rendita è di 624.000; la differenza è l'integrazione (maggiorata poi dagli interessi) che il comun mi ha chiesto.
Preciso che la rendita sulla quale io calcolo l'imposta è quella indicatami dal comune stesso nel 1992.
In quell'anno ho fatto fare dei lavori nei quali ho fatto aggiungere un locale ma, da quell'anno, nessuna comunicazione circa eventuali variazioni sulla rendita stessa mi è mai pervenuta dal comune.
Infine, documentandomi, ho che nell'art. 30 della L. 488/2000 il comma 11 dice che se il comune non mi avvisa della modifica della rendita per posta deve chiedere solo la differenza senza alcuna maggiorazione di mora ed interessi.
Ora Vi chiedo:
1 - per quanto ho sopra descritto, secondo Voi posso fare ricorso chiedendo l'applicazione della Legge che ho citato?
2 - se fosse così devo fare ricorso giusto?
3 - a chi eventualmente devo fare ricorso? Con quali modalità?
Spero di essere stato chiaro....al limite se ci sono punti non chiari posso fornire ulteriori spiegazioni
Fiducioso di un Vostro aiuto Vi ringrazio anticipatamente.
Giuseppe
Sabato scorso ho ricevuto una raccomandata dal comune dove possiedo la seconda casa nella quale il comune mi invia una cartella di pagamento, a seguito di un accertamento ICI relativo all'anno 1998 fatto da una società esterna incaricata, dove mi si chiede di pagare un'integrazione dell'imposta di 51,24 € + 27,23€ tra interessi e mora. Totale 78,47 €.
Questo perchè, come indicato nella raccomandata, io avrei calcolato l'ICI su una rendita inferiore a quella effettiva in loro possesso.
Nella cartella che mi ha inviato il comune c'è anche un estratto di quello che dovrebbe essere la situazione della rendita catastale della mia abitazione.
Di seguito elenco cosa c'è scritto:
Anno 1993 - Dichiarazione originale - possesso 100%
Valore/Rendita - 255.500
Anno 1993 - Dichiarazione rettificata - possesso 100%
Valore/Rendita - 595.000
Al che chiamo conoscenti al paese e vengo a sapere che le rendite sono state aggiornate dal comune nel 1994.....in poche parole a me qualcosa non torna.
La rendita in mio possesso (anno 1992) è di 427.000 mentre, facendo calcoli a ritroso, per il comune la rendita è di 624.000; la differenza è l'integrazione (maggiorata poi dagli interessi) che il comun mi ha chiesto.
Preciso che la rendita sulla quale io calcolo l'imposta è quella indicatami dal comune stesso nel 1992.
In quell'anno ho fatto fare dei lavori nei quali ho fatto aggiungere un locale ma, da quell'anno, nessuna comunicazione circa eventuali variazioni sulla rendita stessa mi è mai pervenuta dal comune.
Infine, documentandomi, ho che nell'art. 30 della L. 488/2000 il comma 11 dice che se il comune non mi avvisa della modifica della rendita per posta deve chiedere solo la differenza senza alcuna maggiorazione di mora ed interessi.
Ora Vi chiedo:
1 - per quanto ho sopra descritto, secondo Voi posso fare ricorso chiedendo l'applicazione della Legge che ho citato?
2 - se fosse così devo fare ricorso giusto?
3 - a chi eventualmente devo fare ricorso? Con quali modalità?
Spero di essere stato chiaro....al limite se ci sono punti non chiari posso fornire ulteriori spiegazioni
Fiducioso di un Vostro aiuto Vi ringrazio anticipatamente.
Giuseppe