GIOPOLITO\
Utente
Buongiorno
Percepita Naspi da 01/03/2018 a 03/06/2018.
Si sospende in quanto instaurato un contratto a termine da 04/06/2018 a 24/12/2018 per sostituzione maternita. Non si è superato il periodo di prova pertanto il contratto è cessato il 03/09/2018 per mancato superamento periodo di prova.
fatta richiesta di ripresa Naspi, che prima è stata corrisposta e poi sospesa senza nessuna comunicazione.
Oggi si riceve richiesta INPS di restituzione dei mesi percepiti in quanto non spettanti. A richiesta di delucidazioni la loro risposta è la seguente:"quello che rileva ai fini della definizione della pratica è la natura del contratto sottoscritto che ne suo caso la durata era dal 04/06/2018 al 24/12/2018 perciò superiore ai sei mesi. A nulla rileva il licenziamento per mancato superamento del periodo di prova. ha percepito delle somme in più che deve restituirci. Se sommo il netto di quanto percepito secondo loro indebitamente sono 1100 euro, il lordo 1400 e la loro richiesta è di 1326,66.
Il patronato può avere fatto un errore riprendendo la naspi gia aperta in quanto il contratto a tempo determinato era superiore ai 6 mesi? Ma se non si passa il periodo di prova rileva il tempo lavorato o il tempo presunto?
Era più opportuno presentare una nuova naspi una volta avvenuto il licenziamento? E' recuperabile la questione o effettivamente INPS ha ragione?
Percepita Naspi da 01/03/2018 a 03/06/2018.
Si sospende in quanto instaurato un contratto a termine da 04/06/2018 a 24/12/2018 per sostituzione maternita. Non si è superato il periodo di prova pertanto il contratto è cessato il 03/09/2018 per mancato superamento periodo di prova.
fatta richiesta di ripresa Naspi, che prima è stata corrisposta e poi sospesa senza nessuna comunicazione.
Oggi si riceve richiesta INPS di restituzione dei mesi percepiti in quanto non spettanti. A richiesta di delucidazioni la loro risposta è la seguente:"quello che rileva ai fini della definizione della pratica è la natura del contratto sottoscritto che ne suo caso la durata era dal 04/06/2018 al 24/12/2018 perciò superiore ai sei mesi. A nulla rileva il licenziamento per mancato superamento del periodo di prova. ha percepito delle somme in più che deve restituirci. Se sommo il netto di quanto percepito secondo loro indebitamente sono 1100 euro, il lordo 1400 e la loro richiesta è di 1326,66.
Il patronato può avere fatto un errore riprendendo la naspi gia aperta in quanto il contratto a tempo determinato era superiore ai 6 mesi? Ma se non si passa il periodo di prova rileva il tempo lavorato o il tempo presunto?
Era più opportuno presentare una nuova naspi una volta avvenuto il licenziamento? E' recuperabile la questione o effettivamente INPS ha ragione?