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Ingegnere e Imprenditore agricolo

cosimo86

Utente
Buongiorno.
Sono un ingegnere con regime forfettario e iscrizione a inarcassa (a breve).
Avendo un terreno agricolo volevo sapere se è per me compatibile aggiungere la figura di imprenditore agricolo e cosa questo comporta con il regime suddetto e con inarcassa.
Vorrei sapere quindi quali sono le strade percorribili; l'obiettivo futuro è di poter partecipare a bandi in ambito agricolo.

Grazie
 

gaia78

Utente
ciao cosimo :)
in prima battuta propenderei per l'ammissibilita del cumulo tra la posizione di libero professionista e quella di imprenditore agricolo con questa accortezza


- il contribuente minimo professionista potrà continuare a svolgere la sua attività di ingegnere nei limiti del fatturato del forfettario
- nel contempo potrà svolgere attività agricola adottando il regime speciale (senza attrazione nel regime forfettario)


m.g.
 

cosimo86

Utente
Ciao Gaia e grazie.
Se non ho capito male, come ingegnere continuo con inarcassa e con regime forfettario, e allo stesso tempo svolgo l'attività di imprenditore agricolo con regime speciale per l'agricoltura?
Da quello che sono riuscito a capire questo dovrebbe andar bene nel caso in cui il reddito agricolo non supera i 7000 € quindi non ho irpef da pagare e posso rimanere con inarcassa. Invece nel caso in cui supero i 7000 € di reddito agricolo devo ricorrere alla gestione separata INPS (per i contributi) con regime speciale agricolo e pagando sempre il 4% del fatturato a inarcassa.
La mia analisi è corretta?
 

gaia78

Utente
Ciao Gaia e grazie.
Se non ho capito male, come ingegnere continuo con inarcassa e con regime forfettario, e allo stesso tempo svolgo l'attività di imprenditore agricolo con regime speciale per l'agricoltura?
Da quello che sono riuscito a capire questo dovrebbe andar bene nel caso in cui il reddito agricolo non supera i 7000 € quindi non ho irpef da pagare e posso rimanere con inarcassa. Invece nel caso in cui supero i 7000 € di reddito agricolo devo ricorrere alla gestione separata INPS (per i contributi) con regime speciale agricolo e pagando sempre il 4% del fatturato a inarcassa.
La mia analisi è corretta?
esatto cosimo é tutto corretto
occhio solo al limite dei 7000 euro!!
in bocca al lupo
m.g,.
 

cosimo86

Utente
Il primo anno penso che ci rientrerò, ad inizio del secondo valuterò!
Senti se posso ti faccio un altro paio di domande che magari sai rispondermi:
1) il reddito agricolo è dato solo dalle vendite? I vari premi e agevolazioni, come il biologico etc non contano giusto?
2) un responsabile egea mi dice che quando parto come imprenditore agricolo, almeno per il primo anno questa attività deve essere registrata come principale; poi dal secondo anno posso rimettere quella di ingegnere come principale. Secondo te tutto ciò è un problema per inarcassa? Cioè alla fine a loro i soldi devono arrivare, non penso interessi anche questo
 

gaia78

Utente
Il primo anno penso che ci rientrerò, ad inizio del secondo valuterò!
Senti se posso ti faccio un altro paio di domande che magari sai rispondermi:
1) il reddito agricolo è dato solo dalle vendite? I vari premi e agevolazioni, come il biologico etc non contano giusto?
2) un responsabile egea mi dice che quando parto come imprenditore agricolo, almeno per il primo anno questa attività deve essere registrata come principale; poi dal secondo anno posso rimettere quella di ingegnere come principale. Secondo te tutto ciò è un problema per inarcassa? Cioè alla fine a loro i soldi devono arrivare, non penso interessi anche questo
1) ok rilevano solo le vendite
2) non è necessario nel 1 anno far prevalere l'attivita agricola come attivita principale ..ben potendo le 2 attivita coesistere fermo restando il limite dei 7000 da non superare
Secondo me data la non inconciliabilita tra le 2 attivita puoi esercitarle sotto la medesima p.iva e
ciao
m.g.
 
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