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Informatore farmaceutico

Leb

Utente
Devo procedere all'apertura della partita Iva per un informatore scientifico di prodotti farmaceutici (inquadrato come professionista e non come agente di commercio. Ho dei dubbi sul codice Ateco da assegnare :
46.18.31 - Agenti e rappresentanti di prodotti farmaceutici; prodotti di erboristeria per uso medico;
46.18.34 - Procacciatori d'affari di prodotti farmaceutici e di cosmetici;
46.18.35 - Mediatori in prodotti farmaceutici e cosmetici.

Cosa ne pensate? L'informatore non verrà iscritto alla CCIAA in quanto non è un agente e verrà iscritto alla Gestione Separata Inps per i contributi.
 

menia

Utente
Buonasera, ripropongo più o meno lo stesso quesito. Se apro attività con codice 46.18.31 vado tranquilla con iscrizione alla gestione separata inps? Trattasi di lavoratore non tutelato previdenzialmente da ordine professionale? La mia cliente non vuole enasarco. Inoltre, potrei sapere che differenza c'è tra il codice 46.18.31 e 46.18.34, a parte chiaramente che il primo è agente è il secondo è procacciatore. Mi riferisco all'inquadramento del soggetto ai fini previdenziali.
 
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Leb

Utente
Buonasera, ripropongo più o meno lo stesso quesito. Se apro attività con codice 46.18.31 vado tranquilla con iscrizione alla gestione separata inps? Trattasi di lavoratore non tutelato previdenzialmente da ordine professionale? La mia cliente non vuole enasarco. Inoltre, potrei sapere che differenza c'è tra il codice 46.18.31 e 46.18.34, a parte chiaramente che il primo è agente è il secondo è procacciatore. Mi riferisco all'inquadramento del soggetto ai fini previdenziali.

Se l'informatore ha un contratto come "agente" allora deve essere iscritto alla CCIAA nel Registro imprese e paga i contributi all'Inps Gestione Commercianti. Se invece il contratto inquadra l'informatore come "professionista" allora non deve iscriversi alla CCIAA e si iscrive all'Inps Gestione Separata. Sostanzialmente devi verificare il contratto proposto all'informatore e dallo stesso stipulato.
 

menia

Utente
Se l'informatore ha un contratto come "agente" allora deve essere iscritto alla CCIAA nel Registro imprese e paga i contributi all'Inps Gestione Commercianti. Se invece il contratto inquadra l'informatore come "professionista" allora non deve iscriversi alla CCIAA e si iscrive all'Inps Gestione Separata. Sostanzialmente devi verificare il contratto proposto all'informatore e dallo stesso stipulato.
Ti ringrazio per la dritta, dunque in realtà la mia cliente deve stipulare un contratto di consulenza con il committente, per cui si iscrive come professionista e no cciaa dico bene?
 

menia

Utente
Ti ringrazio per la dritta, dunque in realtà la mia cliente deve stipulare un contratto di consulenza con il committente, per cui si iscrive come professionista e no cciaa dico bene?
Scusatemi... cambia qualcosa se si tratta di consulenza relativa al metodo di conservazione delle cellule staminali? Mi chiedo, il codice attività cambia?
 

menia

Utente
Se l'informatore ha un contratto come "agente" allora deve essere iscritto alla CCIAA nel Registro imprese e paga i contributi all'Inps Gestione Commercianti. Se invece il contratto inquadra l'informatore come "professionista" allora non deve iscriversi alla CCIAA e si iscrive all'Inps Gestione Separata. Sostanzialmente devi verificare il contratto proposto all'informatore e dallo stesso stipulato.
Salve a tutti, un ulteriore dubbio su questa figura professionale. Il mio cliente vuole aderire al regime dei minimi, io ho già aperto la part iva non barrando l'opzione. Quanto tempo ho per poterlo fare? p.iva aperta in gennaio 2013. Inoltre qualcuno mi sa dire se in tale ipotesi si può accedere al regime dei minimi: il cliente precedentemente ha svolto l'attività simile per lo stesso committente per mezzo di un contratto aprogetto. L'attività che va ad iniziare può configuarsi come "mera prosecuzione dell'attività precedentemente svolta"? preciso che trattasi dell stesso committente... In tal caso (è quello che gli sto consigliando), io non lo farei accedere al regime agevolativo.
Chi mi aiuta?
 
non credo che un procacciatore d'affari debba essere necessariamente iscritto alla cciaa e credo tra l'altro che nella ipotesi di una attività occasionale non sconterebbe , nei limiti previsti, i contributi previdenziali.
nel tuo caso trattandosi di contribuente minimo anche se non hai barrato l'opzione ciò che conta è il comportamento concludente. Poichè tu hai dei seri dubbi sulla fattibilità ti conviene lascialo così e non aderire al regime agevolato.
ciao
 
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