salve,
la mia compagna ha ereditato per successione in morte di sua madre il 25% della casa che tuttora suo padre abita da solo col restante 75 %
il CAF che cura il 730 del genitore rimasto ha inserito nella sua dichiarazione già nel 2012 tutta la casa a suo carico nel quadro B, ritenendo che in base all'articolo 1022 del cc la sua residenza nella casa coniugale sia assimilabile ad un usufrutto (anche se nella visura catastale le quote di proprietà sono piene sia per figlia che genitore)
di conseguenza anche l'IMU della casa genitoriale è stata versata come proprietà riferita al 100% al padre con relativo sgravio dei 200 euro di prima abitazione
ora, rispetto al 730 della mia compagna, che risiede da sempre in altra casa di sua proprietà e in un altro comune, e che viene gia indicata nel quadro B come prima abitazione, il CAF in questione ritiene che lei non debba indicare la sua quota del 25 di comproprietà col padre, perchè la casa risulta già dichiarata per intero nel 730 del genitore ( e ovviamente la signora non ha versato nè dichiarato nessuna IMU relativa alla casa paterna nel 2012)
io ho qualche perplessità alla luce delle norme lette, e temo in caso di accertamento... ma il CAf è sicuro che sia giusto così...voi ritenete che sia corretto ?
grazie e cordiali saluti pietro
la mia compagna ha ereditato per successione in morte di sua madre il 25% della casa che tuttora suo padre abita da solo col restante 75 %
il CAF che cura il 730 del genitore rimasto ha inserito nella sua dichiarazione già nel 2012 tutta la casa a suo carico nel quadro B, ritenendo che in base all'articolo 1022 del cc la sua residenza nella casa coniugale sia assimilabile ad un usufrutto (anche se nella visura catastale le quote di proprietà sono piene sia per figlia che genitore)
di conseguenza anche l'IMU della casa genitoriale è stata versata come proprietà riferita al 100% al padre con relativo sgravio dei 200 euro di prima abitazione
ora, rispetto al 730 della mia compagna, che risiede da sempre in altra casa di sua proprietà e in un altro comune, e che viene gia indicata nel quadro B come prima abitazione, il CAF in questione ritiene che lei non debba indicare la sua quota del 25 di comproprietà col padre, perchè la casa risulta già dichiarata per intero nel 730 del genitore ( e ovviamente la signora non ha versato nè dichiarato nessuna IMU relativa alla casa paterna nel 2012)
io ho qualche perplessità alla luce delle norme lette, e temo in caso di accertamento... ma il CAf è sicuro che sia giusto così...voi ritenete che sia corretto ?
grazie e cordiali saluti pietro