Salve, sono proprietaria di due appartamenti contigui, catastalmenti separati, uno al 100%, l'altro al 50% (insieme a mio marito, per lui è prima casa).
La casa in comproprietà con mio marito in parte è utlizzata come annesso all'abitazione principale, in parte è locata.
La sentenza 29 ottobre 2008 n. 25902 della Corte di cassazione ha precisato che il concetto di abitazione principale non coincide o, non sempre coincide, con quello di unità immobiliare e, di conseguenza, non deve essere limitato a una sola unità immobiliare. Può quindi diventare rilevante l'utilizzo, quale abitazione principale, delle unità immobiliari con le conseguenti agevolazioni ai fini delle imposte dirette.
Per quanto riguarda l'imu, per la quota di mio marito (prima casa) posso applicare in base alla sentenza della cassazione l'aliquota della prima casa, non usufruendo chiaramente 2 volte delle detrazioni?
Per la mia quota (seconda casa) chiaramente applicherei laliquota più alta, anche se mi scoccia molto che non ci siano aliquote diverse per chi la casa l'ha affittata regolarmente.
La casa in comproprietà con mio marito in parte è utlizzata come annesso all'abitazione principale, in parte è locata.
La sentenza 29 ottobre 2008 n. 25902 della Corte di cassazione ha precisato che il concetto di abitazione principale non coincide o, non sempre coincide, con quello di unità immobiliare e, di conseguenza, non deve essere limitato a una sola unità immobiliare. Può quindi diventare rilevante l'utilizzo, quale abitazione principale, delle unità immobiliari con le conseguenti agevolazioni ai fini delle imposte dirette.
Per quanto riguarda l'imu, per la quota di mio marito (prima casa) posso applicare in base alla sentenza della cassazione l'aliquota della prima casa, non usufruendo chiaramente 2 volte delle detrazioni?
Per la mia quota (seconda casa) chiaramente applicherei laliquota più alta, anche se mi scoccia molto che non ci siano aliquote diverse per chi la casa l'ha affittata regolarmente.