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immobile strumentale unico erede il figlio

buonasera, vorrei da tempo chiarire un dubbio che purtroppo a oggi nessuno mi ha chiarito: Il sig.Mario era titolare di un ingrosso di bevande e acqueminerali, nell'anno 1979 ha acquistato dei terreni sui quali ha costruito un immobile, strumentale, nel quale esercitava la sua attività.Nell'anno 1997 cessa l'attività di ingrosso, e con la stessa p.iva inizia l'attività di "locazione di beni propri" (attività non iscrivibile alla CCIAA) poichè affitta a terzi l'immobile strumentale, rinviando in questo modo il pagamento delle tasse legate all'estromissione.A Novembre 2008 il sig.Mario, in tarda età è deceduto, unico erede è il figlio. Secondo le mie indagini, il figlio ha due possibilità: 1)Può decidere di continuare l'attività del padre per successione, e in questo caso il traferimento d'azienda non sarebbe soggetto all'imposta purchè detenga l'attività per almeno 5 anni.2) Può decidere di non continuare l'attività presentando all'agenzia delle entrate la cessazione della P.IVA.
La domanda è la seguente, se l'erede cessa la p.iva del padre quali imposte si trova a dover versare? tenendo conto che l'immobile appartiene alla categoria catastale D, che è iscritto in bilancio x un valore di circa 380.000,00 euro, che il valore venale ad oggi dell'immobile è pari ad euro 1.600.000,00. Il notaio è convinto che si paga solo imposta ipotecaria e catastale e che la successione sarebbe al di sotto del 1.000.000,00 di euro. Ma è possibile!!!mi chiedo e L'Iva che il padre ha detratto con la ristrutturazione non si deve riversare?.:cool:
 
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