Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Il registro delle tirature

Paolo78

Utente
Salve a tutti!
Nel campo dell'editoria è previsto un particolare regime IVA (monofase), con 2 diversi metodi di determinazione dell'imposta:
1) Resa forfettaria;
2) Copie vendute.
Nel primo metodo ai sensi del DPR 633 va tenuto uno speciale "registro delle tirature" in cui vanno annotate tutta una serie di dati relativi alle consegne e alle rese;
Tale registro va bollato e numerato , essendo un registro fiscale...
Ora la mia domanda è : se il mio software di contabilità non è predisposto per la tenuta di tale registro, e quindi lo devo tenere in cartaceo, c'è qualcuno che possa fornirmi qualche esempio di come effettivamente sia fatto ???
Eventualmente è possibile acquistarlo in cartoleria?

Un'altra domanda: mi pare di aver capito che, a differenza dell'iva, il reddito vada determinato ordinariamente in base alle vendite effettivamente effettuate; ora mi chiedo:
per determinare le vendite effettive, al momento della consegna dei libri rilevo il ricavo (come se le avessi già tutte vendute) e poi? come funziona? A fine anno il soggetto cui ho consegnato i libri mi rilascerà un prospetto riepilogativo con cui stornerò i ricavi?
E soprattutto, visto che non ho l'obbligo di emettere fattura quando cosegno i libri (posso farlo cmq, in art 74), e visto che quindi basta una ricevuta, quando i libri mi vengono restituiti, come giustificherò la rettifica dei miei ricavi? emetterò nota di credito?



Ringrazio per ogni chiarimento che vorrete formirmi,

Cordiali saluti

Paolo
 
Ultima modifica:
Riferimento: Il registro delle tirature

Il registro delle tirature lo puoi comprare presso qualsiasi rivenditore di cancelleria per ufficio. In esso devi indicare le copie consegnate(colonna 1 e riportare l'importo a colonna 4), la resa forfettaria (colonna 5). In colonna 6 la differenza tra colonna 4 e colonna 5). Il prezzo va indicato in colonna 8. In colonna 9 devi riportare col. 1 x colonna 8. Nella colonna 11 la somma tra colonna 9 + 10). In colonna 11 e 13 rispettivamente l'imponibile e l'Iva. Il registro non va vidimato. In tal modo paghi l'iva. Per quanto riguarda invece ai fini delle imposte dirette io che gestisco un settimanale e alla fine dell'anno mi faccio consegnare dal distributore il resoconto annuale e lo inserisco tra i corrispettivi, naturalmente non tengo conto di quelli indicati nel libro delle tirature che ho utilizzato solo ai fini iva. Spero di essere stato chiaro. ciao
 

Paolo78

Utente
Riferimento: Il registro delle tirature

Grazie! sei stato gentilissimo!
Per fortuna che posso acquistarlo in cartoleria! mi hai tolto un peso ...
Cmq non ho mai detto che il registro va vidimato, se mai avevo il dubbio che andasse bollato in quanto essendo stato introdotto da una normativa speciale potrebbe non rientrare tra i registri fiscali la cui bollatura è stata soppressa dal D.L. n. 383 del 18/10/2001.....

Ad ogni modo, riguardo ai ricavi, pur trattandosi nel mio caso di un editore di libri e non settimanali, al fine di annotare i ricavi per ciascuna testata distribuita dovrebbe lo stesso andar bene il sistema da te descritto....ovvero l'editore si fa rilasciare un resoconto a fine anno delle copie vendute....

che ne pensate?
 
Riferimento: Il registro delle tirature

il registro non va vidimato. Per esso vige lo stesso trattamento previsto per i registri iva. ciao
 

Paolo78

Utente
Riferimento: Il registro delle tirature

il registro non va vidimato. Per esso vige lo stesso trattamento previsto per i registri iva. ciao

Che il registro non vada vidimato, sono d'accordissimo...

Che non vada neanche apposta marca da bollo... .non sono sicurissimo al 100%...

Verificherò....

Cmq grazie infinite !!!
 
Alto