Al momento si sa poco, pare certo che i comuni non riusciranno ad inviare i bollettini per la TASI (figuriamoci, la stragrande maggioranza non delibererà in tempo nemmeno le aliquote), pertanto toccherà a professionisti e CAF mettersi al lavoro. Pare sia improbabile l'ipotesi rinvio, a mio avviso sarebbe auspicabile individuare per l'acconto di giugno regole uguali per ogni comune (come avvenne per l'IMU due anni fa) e procedere alla regolarizzazione in sede di saldo con le aliquote che verranno deliberate. La TASI sulla prima casa si pagherà in un'unica rata a dicembre, a giugno (se confermato) pagheranno le seconde case.
Per l'IMU valgono le stesse regole dello scorso anno (acconto su aliquote del 2013 e saldo a dicembre sulle eventuali nuove aliquote deliberate).
Detto questo, mi viene da sorridere quando all'università, una decina di anni fa, arrivando allo Statuto del Contribuente il professore ci disse: "Potete tranquillamente saltarlo...".
Per l'IMU valgono le stesse regole dello scorso anno (acconto su aliquote del 2013 e saldo a dicembre sulle eventuali nuove aliquote deliberate).
Detto questo, mi viene da sorridere quando all'università, una decina di anni fa, arrivando allo Statuto del Contribuente il professore ci disse: "Potete tranquillamente saltarlo...".