Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

ICI accertamento omissione versamento

Buongiorno,
volevo chiedere alcune informazioni, se potete aiutarmi.
Iniziamo dal fatto che ho comprato casa nel 2006 (abitazione principale) e ho portato li la mia residenza.
Nei giorni scorsi ho ricevuto degli accertamenti relativi agli anni 2008/09/10/11 per mancato pagamento dell'ICI:
dove mi contestano il mancato pagamento in quanto secondo loro in quella casa non ho la dimora abituale, e chiedono il pagamento con l'aliquota massima ed interessi.
Io durante settimana per motivi lavorativi sono fuori casa dal lunedi al sabato, rientrando solo il sabato sera e la domenica.
é giusto che il comune mi chieda il pagamento dell'ICI come seconda casa?
Grazie anticipatamente
 
credo che sia utile recarsi al comune, prima di iniziare un contenzioso, nel tentativo di verificare, con la dovuta documentazione (ad esempio le bollette di utenze e spazzatura) e se effettivamente risulta la residenza. credo che per l'ici sia sufficiente la residenza anagrafica
ciao
 
Risulta nella motivazione dell'avviso di accertamento in base a cosa il comune ritiene che l'immobile non costituisca abitazione principale?
 
Ho già fatto visita al comune facendo anche una raccomandata di contestazione delle sanzioni, la loro risposta è stata che secondo loro non ho la dimora abituale in quel comune e che pertanto devo pagare come seconda casa, anche se ho la residenza. Ma per motivi di lavoro sono costretto a stare fuori casa anche tre giorni lavorativi consecutivi, ma bollette ed utenze sono attive... Mi è stato consigliato una consulenza con un commercialista per fare ricorso al TAR e un avvocato civilista
 
Premetto che in caso di eventuale contenzioso la competenza è del giudice tributario e quindi il giudizio va incardinato dinanzi alla CTP per cui ti servirebbe la consulenza di un commercialista ovvero di un tributarista (non di un civilista).
Detto questo, il comune pare "dimenticare" che per effetto della modifica apportata all'art. 8 del Dlgs 504/92 ad opera dell'art. 1 c. 173 della L. 296/2006 a partire dal 01/01/2007 il concetto di abitazione principale non è più ancorato al requisito della dimora abituale nell'immobile bensì a quello della residenza anagrafica, la quale costituisce una presunzione (semplice) di dimora. Ciò significa che se il comune intende disconoscere ai fini ICI l'immobile quale abitazione principale nonostante il contribuente vi abbia stabilito la propria residenza anagrafica, deve fornire gli elementi in base ai quali ritiene che l'immobile non è abitazione principale. Se nella motivazione dell'atto non viene riportato nulla di tutto ciò, l'atto è viziato e se ne può eccepire l'illegittimità (per difetto di motivazione) in sede contenziosa. Al contrario, qualora nell'atto il comune fornisca tali elementi, in sede di contenziosa dovrai fornire la prova contraria (ad es. produrrai le bollette delle utenze, spazzatura, ecc.) attestante la dimora nell'immobile e dunque la spettanza delle agevolazioni/esenzioni ai fini ICI.
Ti ho offerto dei possibili spunti difensivi, sempreché il comune nel frattempo non decida di fare un passo indietro: a tal proposito puoi presentare un'istanza di annullamento dell'atto in autotutela, tenendo presente che in tal caso NON si sospendono i termini per impugnare l'avviso di accertamento, che va impugnato entro 60 gg. dalla notifica.
Saluti.
 
Grazie rocco! Io ho già presentato l'autotutela al comune ma la loro risposta è stata sempre la stessa cioè " non si può ritenere che io abbia la dimore abituale in quell'abitazione" in quanto da una verifica fatto dagli organi di competenza "polizia locale" non sono risultato presente al controllo... Che per di più ho scoperto essere stato fatto in un giorno infrasettimanale "lavorativo
 
Ma nella motivazione dell'atto è riportata tale circostanza?
E comunque mi sembra insufficiente come "attività istruttoria" condotta in mancanza di altri riscontri...bah...
A questo punto dovresti difenderti e intrapredere un contenzioso dimostrando la dimora abituale.
Saluti.
 
Alto