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Forfettino e R.A.

A

Alberto Garelli

Ospite
<HTML>Nell'ipotesi di un professionista (avvocato, commercialista, nca, etc.) che apra la P. Iva nel 2001 usufruendo dell'imposta sostitutiva al 10% ex art. 13 della Finanziaria, come si configura la sostituzione di imposta (ritenuta di acconto) da parte del committente?
La ritenuta:
1- resta al 20%, con conseguente credito irpef evidentemente sconsiderato;
2 - si applica al 10%, ma non esistono codici tributo a proposito;
3 - infine, non si applica. contravvenendo al Tuir
Io credo che la 3 sia la più indicata!
Grazie

Dott. Alberto Garelli</HTML>
 
L

Luigia Lumia

Ospite
<HTML>L'effettiva applicazione dei nuovi regimi dovrà essere chiarita da appositi decreti ministeriali.
L'imposta applicata del 10% è un'imposta sostitutiva.
Ritengo pertanto che la Ritenuta di acconto non andrà applicata.
Staremo comunque a vedere.
dr. Stefano Ferrara</HTML>
 
P

Paolo Decaminada

Ospite
<HTML>Secondo una interpretazione autorevole (il sole 24 ore) trattandosi di imposta sostitutiva il contribuente in regime agevolato dovrebbe anche essere escluso dal meccanismo del sostituto d'imposta.
Naturalmente saranno i successivi decreti a chiarire l'effettiva applicazione della norma.</HTML>
 
D

Deavi Stefano

Ospite
<HTML>Credo anch'io che la Ritenuta d'acconto non verrà più applicata anche se è sicuramente un qualcosa di futuro ed ancora molto incerto.

dott. Deavi Stefano</HTML>
 
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