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fitto

C

claud

Ospite
Nel 2004 prendo in locazione locale per bar.
Delego un profess. per redazione e registrazione contratt di fitto.Deduco mensilmente il canone di locazione pagato in contante con rilascio ricevuta. Da una verifica mi accorgo che il contratto non è stato registrato. Come dimostro he c'è un rapporto di locazione per non vedere annullati (rettificati) i costi dedotti da un accesso dell'ADE in corso ?
Grazie
 
Sicuro ? Se fossi un funzionario ti direi che stai sgommando sul vetro...
Comunque, io registrerei il contratto adesso.
Il locatore ha dichiarato il reddito ???
Se non l'ha fatto, la vedo dura!
 
Se è stato fatto il contratto, questo è valido anche senza essere registrato, con tutte le conseguenze.

Al massimo ti possono contestare il mancato pagamento della tassa di registro; guarda nel contratto a chi compete la registrazione.

Registra il contratto adesso, prima che gli amici se ne siano andati, con ravv. e tutto, ed é fatta.

[%sig%]
 
Tieni presente che per la mancata registrazione del contratto c'è una sanzione dal 120 al 240% dell'imposta, ma l'omissione è cmq regolarizzabile tramite ravvedimento operoso.

Sul discorso del mancato riconoscimento dei canoni avrei dei dubbi. Nelle locazioni di immobili esiste una norma (Finanziaria 2005) che prevede che, in caso di mancata registrazione del contratto, l'AE in sede di accertamento può presumere l'esistenza del contratto per l'anno in corso e per i 4 antecedenti (e il canone viene stimato nel 10% del valore catastale dell'immobile). Accertare da una parte un reddito e non riconoscere dall'altra un costo mi sembrerebbe francamente assurdo.
 
Concordo con l'osservazione di fondo del ragioniere, anche se a ben vedere nella citata finanziaria 2005 è prevista la nullità dei contratti non registrati.
Cosa significa però tale nullità non è del tutto chiaro. Vista la drastica previsione normativa che non ha precedenti, per attenuarne la portata si è parlato di nullità tributaria mantenendo l'efficacia civilistica.
Quanto detto poi sulla presunzione di affitto per i 4 anni precedenti è altrettanto corretto e vale come presunzione punitiva conseguente alla irregolarità per mancata registrazione.
Dal tenore punitivo della stessa si potrebbe però anche giungere alla conclusione che tale presunzione valga a favore del fisco e non viceversa, vale a dire si tassano i canoni presunti, ma la nullità che colpisce l'atto impedisce la relativa deduzione dei costi.
In verità non è chiaro cosa rappresenti la registrazione e cioè se una condizione sospensiva degli effetti del contratto che una volta sanata, produce effetti sin dall'origine oppure se la registrazione è elemento costitutivo del contratto per cui senza quella il contratto non esisisterebbe (ma qui la norma fiscale invade il campo civilitico relativamente agli elementi essenziali del contratto in maniera del tutto impropria).
In verità queste sono personali considerazioni interpretative del tenore punitivo di una norma che è passata un po' in sordina e poco chiarita nei suoi effetti civilistici e tributari.
 
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