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Fatture di acconto estero

Un cliente dalla Moldavia mi ha fatto un bonifico di acconto su una fornitura che verrà effettuata in luglio. Io faccio la fattura di acconto e poi quella di saldo quando ci sará la consegna,ma il dubbio che mi sorge è che essendo una fornitura extra cee facendo 2 fatture, possano sorgere dei problemi con l'esportazione. Tra l'altro io devo far fare il certificato di origine. Devo tenere conto solo della fattura del saldo dove ci sará l'elenco della merce venduta? Che pasticcio! Temo che il cliente non possa capire...
 

tecno1

Utente
Salve, cerco di rispondere in base alla nostra esperienza in azienda:
Anche a noi accade molto spesso di fare fatture di acconto o addirittura di anticipo per il totale della fornitura e, nel momento in cui organizziamo la spedizione, dichiariamo nella fattura e la trasportatore che si occuperà anche delle operazioni doganali, il valore TOTALE della merce per evitare che gli uffici doganali si soffermino solo sul saldo fattura ed emettano il documento doganale di uscita per un valore minore.
Per il certificato di Origine, visto che viene emesso per dichiarare l'origine della merce, va emesso facendo riferimento alla fattura finale, che riporta tutta la merce da esportare e il riferimento alla fattura di acconto.
Il problema potrebbe esserci per il cliente finale che non capisce il perchè in Italia siamo costretti a fare la fattura di anticipo, ecc. La cosa crea molta confusione ogni volta ai clienti, ma noi comunque continuiamo ad inviarle entrambe.
Saluti.
 
Grazie. Il cliente moldavo però non vuole che io faccia 2 fatture. mi ha detto che la dogana potrebbe non capire. Ho fatto solo una fattura, ed ho giá emesso il ddt di trasporto. Al momento del ritiro verrà indicata la data corretta. Spero vada bene! Non mi pare ci sia l'intra da fare.
 
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