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fatture d'acconto e fatture d'acquisto da fornitori extra-ue

Buongiorno,
devo sottoporvi due quesiti:
1)ricevo assiduamente da fornitori extra-ue fatture d'acconto per acquisto di prodotti finiti per le quali emetto autofattura applicando il reverse charge, seguendo quello che dice la CIRCOLARE N. 37/E di Luglio 2011 (pg.49 "Tale “autofattura” dovrà quindi essere emessa, per le prestazioni di servizi, non oltre il momento del pagamento (in caso di pagamento parziale, limitatamente all’importo pagato) e, per le cessioni di beni, non oltre il momento della consegna o spedizione o, se anteriore, del pagamento (in caso di pagamento parziale, limitatamente all’importo pagato)."). Secondo voi sto procedendo in maniera corretta ?
2)oggi mi si presenta un'altro caso di un fornitore cinese il quale ci addebita il costo di alcune etichette da lui comprate le quali serviranno per completare l'odine d'acquisto di prodotti finiti che in futuro ci verrà consegnato. Come trattare questa fattura ? La devo trattare come se fosse un servizio e quindi assoggettarla allo stesso procedimento dell'acconto?
Grazie
 

Rocco

Utente
Per gli acquisti di beni da fornitore extra-UE non va applicato il RC poiché, trattandosi di operazioni di importazione, viene emessa la bolla doganale.
Con riferimento al quesito n. 2 ritengo che il costo delle etichette vada ad aggiungersi al costo del prodotto finito e andrà considerato nel calcolo del valore doganale sul quale corrispondere gli oneri doganali al momento dell'importazione.
Saluti.
 
Per gli acquisti di beni da fornitore extra-UE non va applicato il RC poiché, trattandosi di operazioni di importazione, viene emessa la bolla doganale.
Con riferimento al quesito n. 2 ritengo che il costo delle etichette vada ad aggiungersi al costo del prodotto finito e andrà considerato nel calcolo del valore doganale sul quale corrispondere gli oneri doganali al momento dell'importazione.
Saluti.
E che regime iva utilizzare ai fini della registrazione di tali documenti in contabilità? quale cambio utilizzare ai fini della registrazione, del ns.pagamento oppure quello riferito alla data del documento ?
 

Rocco

Utente
Le fatture del fornitore cinese non vanno fatte transitare dai registri IVA ma è sufficiente registrare un movimento con valenza solo contabile.
A tal fine il cambio da utilizzare sarà quello in cui viene effettuata l'operazione, momento che normalmente coincide con la consegna del bene (art. 2425-bis c.c. e OIC 26).
Saluti.
 
Le fatture del fornitore cinese non vanno fatte transitare dai registri IVA ma è sufficiente registrare un movimento con valenza solo contabile.
A tal fine il cambio da utilizzare sarà quello in cui viene effettuata l'operazione, momento che normalmente coincide con la consegna del bene (art. 2425-bis c.c. e OIC 26).
Saluti.
Grazie
 
Le fatture del fornitore cinese non vanno fatte transitare dai registri IVA ma è sufficiente registrare un movimento con valenza solo contabile.
A tal fine il cambio da utilizzare sarà quello in cui viene effettuata l'operazione, momento che normalmente coincide con la consegna del bene (art. 2425-bis c.c. e OIC 26).
Saluti.
Scusami ancora se ti disturbo ma volevo avere conferma della tua interpretazione perché ancora ho qualche dubbio, quindi specifico meglio la situazione come secondo te dovrebbe essere interpretata: la ns.azienda riceve e paga fattura di anticipo di fornitore extra-ue relativa ad un'importazione di prodotti finiti non ancora importati; in contabilità avremo il solo movimento del pagamento (oppure anche la registrazione dell'anticipo, magari fuori campo iva ?), in quanto secondo quanto hai detto, la fattura di anticipo non dovrebbe essere registrata in contabilità ma magari allegata alla contabile del pagamento come giustificativo. In un secondo momento, all'arrivo della merce, avremo il passaggio in dogana e l'importazione definitiva, per l'intero valore della merce (al lordo dell'anticipo, come già attualmente avviene anche se sulla fattura è specificato il saldo netto da pagare considerando la fattura d'anticipo) sul quale pagheremo dazi e iva. Pertanto registriamo al lordo in contabilità la fattura al tasso di cambio doganale e paghiamo la differenza al fornitore rispetto a quanto anticipato, rilevando poi la differenza su cambi sui due pagamenti, l'anticipo e il saldo. Così dovrebbe essere corretto, giusto ?
 
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Buongiorno, ti segnalo questa discussione che mi auguro possa aiutarti:

 
Buongiorno, ti segnalo questa discussione che mi auguro possa aiutarti:

Grazie mille, ma non trovo riscontro sul mio caso specifico.
 
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