agenziamorana
Utente
Buon giorno.
La mia è una agenzia di servizi alla nautica di piacere.
Non compro e vendo nulla. Organizzo i servizi portuali di cui le imbarcazioni necessitano quando entrano nel porto della mia città. Prenoto il posto barca, organizzo i servizi degli ormeggiatori, del ritiro e smaltimento rifiuti, assisto il comandante dell'imbarcazione nei confronti delle autorità locali (Capitaneria di porto, GdF, Dogana, Polizia Frontiera).
Durante l'estate mi capita spesso di avere come clienti alcuni yacht e mega-yacht.
Recentemente ho avuto alcuni clienti Armatori (proprietari) di yacht proveniente da Paesi dove non esiste la Partita IVA (per esempio India e Libia). Aggiungo che quasi tutte le imbarcazioni sono "registrate" in Paesi come le Isole Marshall.
In accordo col mio consulente fiscale-tributario ho fatturato i miei servizi a questi clienti indicando il loro CRN (company registration number) e/o il loro ID Number (tax id). Ho fatto bene ?
Altra cosa: siamo noi italiani/europei così complicati? Perché ultimamente i clienti mi guardano strano quando gli chiedo il loro CRN o ID Number che sia... se poi gli menziono il VAT Number (più o meno corrispondente alla nostra Partita IVA) proprio mi rispondono categoricamente -"Non ne sappiamo niente di queste cose e non ne abbiamo mai avuto bisogno"-.
Bah intanto queste imbarcazioni hanno bisogno di forniture in continuazione: per esempio hanno bisogno di riparazioni e manutenzione presso i cantieri navali, hanno bisogno di provviste di bordo... immagino ricevano tante fatture da aziende italiane durante la navigazione nel mediterraneo.
Attendo di conoscere la vostra opinione
Grazie
La mia è una agenzia di servizi alla nautica di piacere.
Non compro e vendo nulla. Organizzo i servizi portuali di cui le imbarcazioni necessitano quando entrano nel porto della mia città. Prenoto il posto barca, organizzo i servizi degli ormeggiatori, del ritiro e smaltimento rifiuti, assisto il comandante dell'imbarcazione nei confronti delle autorità locali (Capitaneria di porto, GdF, Dogana, Polizia Frontiera).
Durante l'estate mi capita spesso di avere come clienti alcuni yacht e mega-yacht.
Recentemente ho avuto alcuni clienti Armatori (proprietari) di yacht proveniente da Paesi dove non esiste la Partita IVA (per esempio India e Libia). Aggiungo che quasi tutte le imbarcazioni sono "registrate" in Paesi come le Isole Marshall.
In accordo col mio consulente fiscale-tributario ho fatturato i miei servizi a questi clienti indicando il loro CRN (company registration number) e/o il loro ID Number (tax id). Ho fatto bene ?
Altra cosa: siamo noi italiani/europei così complicati? Perché ultimamente i clienti mi guardano strano quando gli chiedo il loro CRN o ID Number che sia... se poi gli menziono il VAT Number (più o meno corrispondente alla nostra Partita IVA) proprio mi rispondono categoricamente -"Non ne sappiamo niente di queste cose e non ne abbiamo mai avuto bisogno"-.
Bah intanto queste imbarcazioni hanno bisogno di forniture in continuazione: per esempio hanno bisogno di riparazioni e manutenzione presso i cantieri navali, hanno bisogno di provviste di bordo... immagino ricevano tante fatture da aziende italiane durante la navigazione nel mediterraneo.
Attendo di conoscere la vostra opinione
Grazie