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Familiari di contribuente minimo

Salve a tutti, sottopongo ringraziando per le risposte, il seguente quesito:
Un lavoratore autonomo in possesso dei requisiti per rientrare nella categoria dei contribuenti minimi ha una figlia che ha cominciato a percepire reddito dipendente ( vive con me ma non ha più diritto ad essere considerata a carico per questioni di età) ed una madre anziana che percepisce pensione di reversibilità, anch'essa convivente.
Può continuare ad usufruire delle agevolazioni o deve fare altro.
E nel caso che cosa?

Grazie ancora
 
Salve a tutti, sottopongo ringraziando per le risposte, il seguente quesito:
Un lavoratore autonomo in possesso dei requisiti per rientrare nella categoria dei contribuenti minimi ha una figlia che ha cominciato a percepire reddito dipendente ( vive con me ma non ha più diritto ad essere considerata a carico per questioni di età) ed una madre anziana che percepisce pensione di reversibilità, anch'essa convivente.
Può continuare ad usufruire delle agevolazioni o deve fare altro.
E nel caso che cosa?

Grazie ancora
Salve,
Innanzitutto non è possibile che sua figlia non sia più a suo carico per motivi di età in quanto il fattore "età" non incide sulla questione "familiari a carico", mi spiego:
Quali sono i familiari a carico? ha scritto:
Possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:

il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
i figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito; gli stessi pertanto ai fini dell’attribuzione della detrazione non rientrano mai nella categoria “altri familiari”.
Per non essere considerati a carico, i figli (e tutti gli altri possibili familiari a carico) devono superare un reddito annuale di 2840,51 €.
Per quanto riguarda le questione delle agevolazioni per lei, quali sarebbero, mi scusi?
 
Salve,
Innanzitutto non è possibile che sua figlia non sia più a suo carico per motivi di età in quanto il fattore "età" non incide sulla questione "familiari a carico", mi spiego:
Per non essere considerati a carico, i figli (e tutti gli altri possibili familiari a carico) devono superare un reddito annuale di 2840,51 €.
Per quanto riguarda le questione delle agevolazioni per lei, quali sarebbero, mi scusi?
Innanzitutto grazie per la cortesia.
Rileggendo mi sono reso conto di non essere stato molto chiaro.
La figlia non è più a carico in quanto lavora come dipendente e supera largamente il minimo previsto.
Intendevo questo : se ,cumulando la pensione della madre ed il reddito della figlia , rimango comunque nella fascia sotto i 30000 € , posso continuare a usufruire del regime di contribuente minimo ? Ovviamente gli altri parametri ( tipo di attività, inizio attività etc sono rispettati)
Grazie ancora
 
allora
se la figlia ora è lavoratrice dipendente dovrà essere considerata un soggetto autonomo rispetto al tuo reddito e quindi non cumulabile.
il reddito poi della madre è totalmente ininfluente rispetto al regime da te scelto e ritengo tu possa tranquillamente continuare, atteso il rispetto, a tuo dire, degli altri parametri, ad usufruire del regime dei contribuenti minimi.
ciao
 
allora
se la figlia ora è lavoratrice dipendente dovrà essere considerata un soggetto autonomo rispetto al tuo reddito e quindi non cumulabile.
il reddito poi della madre è totalmente ininfluente rispetto al regime da te scelto e ritengo tu possa tranquillamente continuare, atteso il rispetto, a tuo dire, degli altri parametri, ad usufruire del regime dei contribuenti minimi.
ciao
Ti ringrazio.
Quindi, mia fiiglia dovrà presentare dichiarazione dei redditi autonoma?
Nel caso, forse sarebbe più logico che assumesse residenza autonoma?
Scusate l'insistenza, ma vorrei capire per tempo cosa fare per la dichiarazione 2013.

Grazie ancora a chi vorrà rispondere ancora.
 
Ultima modifica di un moderatore:
allora
se la figlia ora è lavoratrice dipendente dovrà essere considerata un soggetto autonomo rispetto al tuo reddito e quindi non cumulabile.
il reddito poi della madre è totalmente ininfluente rispetto al regime da te scelto e ritengo tu possa tranquillamente continuare, atteso il rispetto, a tuo dire, degli altri parametri, ad usufruire del regime dei contribuenti minimi.
ciao
Grzie mille!
Quindi mia figlia il prossimo anno dovrà presentare dichiarazione dei redditi autonoma?Oppure resterà ( se ancora residente con me) compresa nel reddito del mio Unico con tassazione separata?
Scusate, ma vorrei arrivare all'obiettivo del 2013 senza affanni inutili.
Grazie ancora
 
Ultima modifica di un moderatore:
Innanzitutto grazie per la cortesia.
Rileggendo mi sono reso conto di non essere stato molto chiaro.
La figlia non è più a carico in quanto lavora come dipendente e supera largamente il minimo previsto.
Intendevo questo : se ,cumulando la pensione della madre ed il reddito della figlia , rimango comunque nella fascia sotto i 30000 € , posso continuare a usufruire del regime di contribuente minimo ? Ovviamente gli altri parametri ( tipo di attività, inizio attività etc sono rispettati)
Grazie ancora
Grazie mille!
Dunque, mia figlia dovrà presentare dichiarazione dei redditi autonoma anche se residente con me?
O è preferibile che assuma redidenza autonoma?
Scusate, ma vorrei arrivare alle decisioni sul prossimo anno senza eccessivi affanni.
Grazie ancora

Claudio
 
Grazie mille!
Dunque, mia figlia dovrà presentare dichiarazione dei redditi autonoma anche se residente con me?
O è preferibile che assuma redidenza autonoma?
Scusate, ma vorrei arrivare alle decisioni sul prossimo anno senza eccessivi affanni.
Grazie ancora

Claudio
Sua figlia, avendo un suo reddito autonomo e non essendo più a suo carico, deve presentare autonomamente una dichiarazione dei redditi. Tuttavia, se ha solo un reddito da lavoro-dipendente non ha l'obbligo di alcuna presentazione se in possesso del Cud. Infatti, se sua figlia ha percepito solo redditi indicati all’ interno del cud 2012 è esonerata dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, sempre che il datore di lavoro abbia correttamente effettuato le operazioni di conguaglio.
 
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