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Elevato carico IVA a debito, come ottimizzarlo.

Salve,
sono l'amministratore unico di una SRL che opera prevalentemente nel settore della rivendita dei prodotti elettronici ma che da statuto può operare anche nel settore immobiliare (acquisto/rivendita/affitti ecc...ecc.).
I miei fornitori sono tutti europei e quindi gli acquisti sono tutti in regime reverse charge mentre le vendite sono tutte verso clienti italiani il che genera un elevata debito iva.
L'acquisto di che tipo di immobili (caratteristiche/altri requisiti) potrebbe generare un credito iva da utilizzare in compensazione?
Non avendo mai operato nel campo immobiliare è probabile che abbia scritto una scemenza...nel caso mi scuso con il forum.
Grazie in anticipo a tutti coloro che risponderanno al post.
 

STUDIOCEL

Utente
Salve,
sono l'amministratore unico di una SRL che opera prevalentemente nel settore della rivendita dei prodotti elettronici ma che da statuto può operare anche nel settore immobiliare (acquisto/rivendita/affitti ecc...ecc.).
I miei fornitori sono tutti europei e quindi gli acquisti sono tutti in regime reverse charge mentre le vendite sono tutte verso clienti italiani il che genera un elevata debito iva.
L'acquisto di che tipo di immobili (caratteristiche/altri requisiti) potrebbe generare un credito iva da utilizzare in compensazione?
Non avendo mai operato nel campo immobiliare è probabile che abbia scritto una scemenza...nel caso mi scuso con il forum.
Grazie in anticipo a tutti coloro che risponderanno al post.
Non capisco il tuo ragionamento...che senso ha cercare un modo di comprare qualcosa così per pagare iva ai fornitori così da averne meno da pagare all'erario?...se hai i soldi per pagare l'iva al fornitore dove sta il problema di ottimizzare il debito? versa l 'iva all'erario e chiuso il discorso
 
Ultima modifica:
Buongiorno: le ft in acquisto sono in reverse charge quindi tramite integrazione e doppia registrazione acq/vend non ti generano un credito - l'iva sulle vendite in Italia tu la riscuoti (o almeno lo spero) e quindi la restituisci all'erario. Periodicamente quindi hai un debito iva, per il pagamento del quale dovresti aver riscosso la relativa provvista...

Relativamente agli acquisti di immobili, secondo me dipende anche dalla tipologia del bene: se tu acquistassi appartamenti di civile abitazione, non essendo la tua un'impresa che effettua costruzione/ristrutturazione, non sono mica sicuro che la relativa iva sia detraibile (sul costo poi...)
 
Forse non mi sono spiegato bene.
Provo a farlo con esempio:
Acquisto prodotti elettronici da fornitori europei per un importo pari a 100mila euro.
Vendo questi prodotti a clienti italiani per un importo pari a 130mila euro + iva.
Così facendo genero un debito iva da versare all'erario pari a 28,6mila euro.
Siccome per statuto Srl posso operare anche nel settore immobiliare e affitti brevi se acquisto un immobile da un privato per un importo pari a 100mila andrei a pagare questi 100mila euro + tassa di registro.
Acquistando da costruttore appartamento da 100mila euro iva inclusa avrei un credito iva di 9mila euro, quindi invece di versare 28,6mila euro ne andrei a versare 19,6mila.
 
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