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dubbio x accredito /addebito cliente estero

SIMO1

Utente
Salve a tutti, vorrei chiarire questa questione : ho fatturato della merce ad un mio Cliente (con varie destinazioni intra ed extracee).
Successivamente il cliente mi ha chiesto uno sconto del 5% per ritardo di consegna ed ha emesso una nota di addebito per questo valore del 5%
Volevo sapere a livello intra, se posso indicare come importo mensile , la differenza tra quanto fatturato e quanto addebitatomi dal Cliente ? la mia collega dice che trattandosi di Nota addebito da Cliente, questo diventa un fornitore e quindi è un acquisto? come va registrato questo documento ?
grazie a chi mi chiarirà questo dubbio ! saluti
 

Rocco

Utente
Io registrerei il documento fuori campo IVA; più che uno sconto, si tratterebbe, a mio avviso, di una penalità legata al fatto di non aver rispettato il termine di consegna. Vedasi al riguardo quanto stabilito dall'art. 15 c. 1 n. 1) del DPR 633/72. Ovviamente non ricorrerà nessuna incombenza ai fini intrastat.
Saluti.
 

SIMO1

Utente
Io registrerei il documento fuori campo IVA; più che uno sconto, si tratterebbe, a mio avviso, di una penalità legata al fatto di non aver rispettato il termine di consegna. Vedasi al riguardo quanto stabilito dall'art. 15 c. 1 n. 1) del DPR 633/72. Ovviamente non ricorrerà nessuna incombenza ai fini intrastat.
Saluti.
grazie mille della risposta ! buon lavoro!
 

SIMO1

Utente
grazie mille della risposta ! buon lavoro!
Salve nel frattempo lo studio commercialista ci ha risposto che questa operazione va registrata come acquisto intracomunitario, e inserito in intrastat come rettifica della cessione a cui la N. debito si riferisce , con cod.nomenclatura 9.
Mi fate capire cosa devo fare ??????? grazie mille !
 

SIMO1

Utente
Salve nel frattempo lo studio commercialista ci ha risposto che questa operazione va registrata come acquisto intracomunitario, e inserito in intrastat come rettifica della cessione a cui la N. debito si riferisce , con cod.nomenclatura 9.
Mi fate capire cosa devo fare ??????? grazie mille !
Ma in questo forum leggono tutti e non risponde nessuno ?????
 
è vero che leggono tutti, ma non vi è alcun obbligo di risposta.
tra l'altro le risposte vengono date con beneficio d'inventario atteso che una risposta puntuale e compiuta la si potrebbe dare solo visionando l'intera documentazione.
mi stupisce piuttosto che in presenza di un dottore commercialista di fiducia non lo si ascolti e si inoltri la questione su questo forum.
per il resto io concordo con quanto ha descritto Rocco, che saluto, trattandosi nella fattispecie di una penalità.
ciao
 

Rocco

Utente
Contraccambio il saluto, Giuseppe.
Ci sono alcuni utenti che ritengono che il forum sia un luogo (virtuale) per ottenere consulenza (gratuita) a tutti i costi , invece che un semplice luogo di scambio di opinioni e di confronto.
Il problema è che è troppo facile porre le questioni e pretendere di ottenere le risposte, senza accennare ad un minimo di ragionamento partendo dal quale si possa sviluppare un confronto tra diverse opinioni che porti ad una conclusione più o meno condivisa (o consivisibile): a questo dovrebbe servire un forum, a mio avviso.
SIMO1, la questione che avresti dovuto porre (e che non hai posto) sulla base della quale sviluppare un confronto avrebbe dovuto essere rappresentata dalla natura dello sconto: SIMO1, non siamo in presenza di uno sconto di natura commerciale, il quale, operando come rettifica al ricavo, rappresentato dalla cessione intracomunitaria, mi avrebbe trovato d'accordo con la soluzione proposta dallo studio commerciale. Invece, a mio avviso, e come già avuto occasione di scrivere nel post precedente, lo sconto de quo ha natura di penalità e come tale è da considerarsi operazione fuori campo IVA.
Ragiona sulla questione e al limite confrontati con lo studio commerciale pretendendo da loro le motivazioni sulle quali si basa la soluzione proposta, esattamente come se fossi sul forum. Lavorare in tal modo significa anche crescita professionale! Sarebbe troppo facile trovare sempre la pappa pronta, non credi?
Saluti.
 

SIMO1

Utente
Contraccambio il saluto, Giuseppe.
Ci sono alcuni utenti che ritengono che il forum sia un luogo (virtuale) per ottenere consulenza (gratuita) a tutti i costi , invece che un semplice luogo di scambio di opinioni e di confronto.
Il problema è che è troppo facile porre le questioni e pretendere di ottenere le risposte, senza accennare ad un minimo di ragionamento partendo dal quale si possa sviluppare un confronto tra diverse opinioni che porti ad una conclusione più o meno condivisa (o consivisibile): a questo dovrebbe servire un forum, a mio avviso.
SIMO1, la questione che avresti dovuto porre (e che non hai posto) sulla base della quale sviluppare un confronto avrebbe dovuto essere rappresentata dalla natura dello sconto: SIMO1, non siamo in presenza di uno sconto di natura commerciale, il quale, operando come rettifica al ricavo, rappresentato dalla cessione intracomunitaria, mi avrebbe trovato d'accordo con la soluzione proposta dallo studio commerciale. Invece, a mio avviso, e come già avuto occasione di scrivere nel post precedente, lo sconto de quo ha natura di penalità e come tale è da considerarsi operazione fuori campo IVA.
Ragiona sulla questione e al limite confrontati con lo studio commerciale pretendendo da loro le motivazioni sulle quali si basa la soluzione proposta, esattamente come se fossi sul forum. Lavorare in tal modo significa anche crescita professionale! Sarebbe troppo facile trovare sempre la pappa pronta, non credi?
Saluti.
Buonasera, innanzitutto, dato che mi hanno insegnato a salutare.
Vorrei chiarire qualche punto,dato che il suo tono, caro dottore commercialista , mi sembra quantomeno polemico:
1) io non PRETENDO come Lei scrive, alcuna risposta, semplicemente a volte mi chiedo a cosa serva un forum in cui una persona UMILMENTE pone un quesito, 130 persone leggono e 0 o quasi rispondono.
2) io non mi occupo di contabilità ed ho semplicemente emesso un documento di accredito come mi è stato detto dal mio Cliente
3) pertanto non pretendo, ripeto, una risposta, ma mi chiedevo semplicemente come sia possibile che dal forum il Suo egregio collega mi abbia risposto in un dato modo, e il ns. Commercialista ci abbia fornito tutt'altra risposta.
Semplicemente, dato che io non sono commercialista, mi rivolgo a chi ne sa più di me, augurandomi che chi mi consiglia, sappia cosa fa . tanto poi se avremo delle sanzioni, non sarà certo colpa del commercialista che mi ha suggerito cosa fare, appunto, o sbaglio ?
A quanto pare per scrivere in questo forum bisogna essere perlomeno laureati, e io sono (ahime') solo diplomata........
Non me ne vogliate e scusate se vi ho fatto perdere tempo con i miei quesiti da persona ********* (forse) e pretenziosa, stando a quanto dite voi (ma io credo di no).
Continueremo a pagare il ns commercialista, augurandoci che sappia cosa fa .
Ps a questo punto, varrebbe la pena che faceste pagare l'iscrizione al forum, se vi secca così tanto dare risposte gratis.
Cordiali ed umilissimi saluti
 

Rocco

Utente
Il sottoscritto non voleva essere polemico nei Suoi confronti (vogliamo darci del Lei? Diamoci del Lei...), ma voleva solo trarre spunto dal Suo post ("nessuno risponde?") per mettere in luce il fatto che in un forum non si può pretendere che ad ogni questione posta debba seguire una soluzione, sempre e comunque.
Ma, al di là di questo, non si tratta di far perdere tempo a nessuno, non si tratta di essere diplomati, laureati o analfabeti, non si tratta di essere commercialisti, avvocati o quant'altro ma si tratta di essere "professionali" nel lavoro; vale a dire di analizzare in prima persona la questione, trarne un proprio convincimento e poi confrontarsi, in un forum ovvero con lo studio commerciale. Se invece ci si rivolge al forum (in generale, intendiamoci) per cercare di ottenere, diciamo "senza fatica", la risposta già pronta io sono dell'opinione che non si cresca da un punto di vista professionale. Questo il sottoscritto voleva essenzialmente mettere in luce traendo spunto dalla discussione, ma a quanto pare non ci è riuscito.
Ora, venendo alla questione che ha posto, un convincimento se lo è fatto o no? E' d'accordo con quanto sostenuto dallo studio commerciale o no?
Se si è offesa/o mi dispiace, non era comunque mia intenzione, né tantomeno quella di essere scortese.
Saluti.
 

turi

Utente
è vero che leggono tutti, ma non vi è alcun obbligo di risposta.
tra l'altro le risposte vengono date con beneficio d'inventario atteso che una risposta puntuale e compiuta la si potrebbe dare solo visionando l'intera documentazione.
mi stupisce piuttosto che in presenza di un dottore commercialista di fiducia non lo si ascolti e si inoltri la questione su questo forum.
per il resto io concordo con quanto ha descritto Rocco, che saluto, trattandosi nella fattispecie di una penalità.
ciao
Ciao Giuseppe, scusami se mi permetto intromettermi in questa diatriba... Ho letto un po' le discussioni:), ma per rimanere nel tema della consulenza richiesta a me sembra che i termini della questione siano addebito di "penalità per inadempimento contrattuale" ovvero sconto successivamente convenuto.
Io reputo che si possa parlare di penalità ove questa sia stata contrattualmente convenuto... E' necessario, secondo me, prima di condividere le indicazioni date da Rocco, avere ben presenti le clausole contrattuali in ordine alla fornitura dei beni. In assenza di penalità contrattualmente previste, io non trovo come si possa qualificare penalità quella riduzione del 5% richiesta dal cliente...
E questo è importante anche ai fini del trattamento iva da riservare all'operazione...
Certo che ti troverò d'accordo, Ti auguro una buona serata... Io sto chiudendo... :))
 
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