Tre professionisti iscritti ad Albo, Cassa di previdenza e con attività autonome e separate hanno la sede in unico locale. Posto che le utenze (telefonica, elettrica e gas), nonché il contratto di locazione (il locatore è un privato) sono intestate a uno di essi, chiedo come il professionista (ingegnere) intestatario delle utenze deve addebitare ai colleghi gli importi di loro pertinenza delle spese sostenute.
Le quote sono soggette a Iva, al contributo previdenziale e non alla ritenuta d'acconto ?
(Per il contributo integrativo penso di sì in quanto nella dichiarazione annuale per Inarcassa si deve indicare tutto l’imponibile IVA ad eccezione dei rapporti con altri ingegneri)
È corretto per il professionista intestatario delle utenze evidenziare nei relativi righi di spesa del registro IVA il 100% sostenuto e nei righi di entrata gli importi riaddebitati ?
E’ corretto poi indicare sul registro IRPEF spese solo la parte di propria spettanza al netto degli importi riaddebitati ?
Ringrazio anticipatamente chi risponderà
Le quote sono soggette a Iva, al contributo previdenziale e non alla ritenuta d'acconto ?
(Per il contributo integrativo penso di sì in quanto nella dichiarazione annuale per Inarcassa si deve indicare tutto l’imponibile IVA ad eccezione dei rapporti con altri ingegneri)
È corretto per il professionista intestatario delle utenze evidenziare nei relativi righi di spesa del registro IVA il 100% sostenuto e nei righi di entrata gli importi riaddebitati ?
E’ corretto poi indicare sul registro IRPEF spese solo la parte di propria spettanza al netto degli importi riaddebitati ?
Ringrazio anticipatamente chi risponderà