Salve.
Abito con la mia fidanzata da 7 anni nella casa di famiglia in cui sono cresciuto.
Questa abitazione è divisa legalmente tra tre persone:io e mio fratello abbiamo un 12,5% a testa e mio padre il 50% rimanente.
Tre anni siamo riusciti a sapere che mio padre ha debiti ingenti nei confronti dell'agenzia delle entrate,all'incirca 80000 euro.Più debiti in almeno una banca e nei confronti di alcuni privati.
Purtroppo la mia fidanzata non vuole saperne di andare via adducendo un fantomatico attaccamento verso la prima casa in cui abbiamo convissuto.
La mia domanda è: se alla morte di mio padre noi abitiamo ancora lì,si innesca in automatico il possesso di bene ereditario e la supposta accettazione dell'eredità?
Ho letto che potrei fare la rinuncia comunque entro tre mesi previo inventario fatto da un notaio.
C'è modo di conservare la casa o passerebbe 'ad altri" lungo l'asse ereditario?
Scusate le eventuali inesattezze o castronerie,ma su internet ho trovato scritto di tutto.
Grazie.
Abito con la mia fidanzata da 7 anni nella casa di famiglia in cui sono cresciuto.
Questa abitazione è divisa legalmente tra tre persone:io e mio fratello abbiamo un 12,5% a testa e mio padre il 50% rimanente.
Tre anni siamo riusciti a sapere che mio padre ha debiti ingenti nei confronti dell'agenzia delle entrate,all'incirca 80000 euro.Più debiti in almeno una banca e nei confronti di alcuni privati.
Purtroppo la mia fidanzata non vuole saperne di andare via adducendo un fantomatico attaccamento verso la prima casa in cui abbiamo convissuto.
La mia domanda è: se alla morte di mio padre noi abitiamo ancora lì,si innesca in automatico il possesso di bene ereditario e la supposta accettazione dell'eredità?
Ho letto che potrei fare la rinuncia comunque entro tre mesi previo inventario fatto da un notaio.
C'è modo di conservare la casa o passerebbe 'ad altri" lungo l'asse ereditario?
Scusate le eventuali inesattezze o castronerie,ma su internet ho trovato scritto di tutto.
Grazie.