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Dubbio immobili in comunione o no

mark11

Utente
Buongiorno. Dopo la morte di mia madre sono alle prese con la successione. Il dubbio è il seguente. I miei si sposarono nel 1959, quando in assenza di accordi diversi tra coniugi vigeva lo stato di "separazione di beni". Nel 1964 mio padre acquistò come unico intestatario l'immobile dove tuttora sta vivendo, sempre unicamente a suo nome nel 1972 acquistò un terreno dove negli anni 80 costruì un immobile. In seguito alla legge del 1975 in assenza di comunicazioni diverse lo stato dei miei cambiò in "comunione di beni", ma al catasto gli immobili figurano interamente intestati a mio padre. Qualcuno mi dice che invece entrambi gli immobili vanno considerati beni comuni, mentre io sono convinto che appartengono esclusivamente a mio padre, compreso quello costruito post 1975 in quanto la proprietà del fabbricato rispecchia la proprietà del terreno nonostante spese in comune. Ho ragione?
 

STUDIOCEL

Utente
bisogna vedere se i genitori hanno eventualmente esteso la comunione a prima dell'entrata in vigore della legge del 1975 (art.228) o se tua madre abbia in qualche maniera rivendicato la comunione dei beni anche sui beni precedenti il 1975, o nel caso dell'immobile 1980 ci sia accordo per comunione nel caso il terreno sia di uno solo
....Se nulla di tutto ciò la madre non è comproprietaria....
 

mark11

Utente
Sull'estratto di matrimonio è scritto: NESSUNA ANNOTAZIONE, e comunque nessuno dei due ha mai rivendicato nei confronti dell'altro o accordi diversi dalle leggi vigenti.
 
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