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Dubbi su esterometro

GianCal

Utente
Salve,

Abbiamo spedito una campionatura prodotti fuori UE. Essendo una campionatura non vi è stata nessuna transazione di denaro, tuttavia su abbiamo emesso un invoice, con elencati i valori dei prodotti inviati per le dogane, con specificato che tale documento sarebbe stato valido solamente ai fini doganali.

Dubbi:

1. questa operazione va segnalata in esterometro?

2. un invoice, anche se valido ai soli fini doganali, agli occhi dell'erario resta pur sempre una fattura emessa (anche se esente iva) e pertanto è da tenere in considerazione in sede di li.pe?

3. Si legge nell'estratto della normativa: "Ad essere escluse dall’obbligo esterometro 2019, ma possono essere comunicate facoltativamente, le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale o emessa o ricevuta una fattura elettronica". Emessa da chi? Per intenderci, a noi la dogana ha rilasciato la bolletta doganale; vuol dire che siamo esclusi dall'obbligo di comunicare i dati?

Saluti e grazie
 

tecno1

Utente
Premetto che non sono un commercialista ma un semplice impiegato che ha a che fare con cessioni verso l'estero e riferisco la nostra interpretazione.
Noi, anche per le fatture verso l'estero, abbiamo optato per la fattura elettronica proprio per evitare l'Esterometro.
Per le campionature poi, normalmente facciamo fatture proforma solo ai fini doganali che non rientrano nei registri iva e quindi non vanno comunicate all'ADE, comunque per piccole campionature.
Il fatto che la dogana abbia emesso la bolla doganale confermando l'uscita della merce dal territorio comunitario, dovrebbe esentare dall'obbligo dell'Esterometro in quanto l'operazione è comunque segnalata.
Per la comunicazione LIPE penso dipenda dal codice IVA con la quale è stata fatturata (art. 8, fuori campo ?? ).
Probabilmente non avrò chiarito i dubbi, anzi spero nella risposta più autorevole di altri lettori.
 

GianCal

Utente
La sua risposta invece è stata molto apprezzata poiché mi fa capire che le nostre interpretazioni hanno degli elementi in comune. Anche noi abbiamo emesso una fattura proforma tutta in inglese (che io ho chiamato invoice) con la dicitura "valido ai soli fini doganali" che forse andava scritto pure in italiano. Si presuppone che per agire in tal modo la vostra azienda sia stata seguita da qualche professionista e dunque per qualcuno quella che ha descritto è una procedura corretta. La ringrazio. Attendiamo un parere più esperto
 
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