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Doppio contratto partime e naspi

Salve, mi servirebbe capire come funziona la naspi con un doppio contratto partime. Allora lavoro con un azienda da 7 anni con un contratto partime di 3 ore al giorno(650 euro mensili). L'anno scorso ( ottobre 2019) ho stipulato un altro contratto partime di 1 ora al giorno(190 euro mensili). Questo contratto mi è però scaduto il 31 agosto. Nel frattempo però sto avendo seri problemi con l'altro lavoro e purtroppo a malincuore a fine mese rassegnerò le dimissioni. Questo so che purtroppo mi farà perdere la naspi...anche se avevo pensato ad una cosa. Cosa succede se mi dimetto e poi la richiedo con l'altro contratto scaduto il 31 agosto(quello di 190 euro)?...e qui sorgono molti miei dubbi. Quando si parla di naspi si parla del corrispettivo degli ultimi 4 anni totali..cosa significa? Che quindi nel conteggio mi verrebbero conteggiati anche gli anni del'altro lavoro in cui voglio dimettermi? Non riesco a capire come funzioni questa cosa, che per me è assai importante. Quindi vi chiedo...se mi dimetto a fine mese dal lavoro che prendevo 650 euro, e poi faccio la richiesta di naspi per l'altro (quello di 190 euro) mi verranno calcolati entrambi i lavori o solo quello dei 190 euro? Inoltre se ad ottobre dovessero richiamarmi per altri 11 mesi...ci sono rischi di perdere la naspi? Mi scuso se ho scritto un casino di cose, è che sono davvero tanto confuso e purtroppo al momento nessuno ha saputo rispondere a queste mie domande.
 

domenico_

Utente
Salve, mi servirebbe capire come funziona la naspi con un doppio contratto partime. Allora lavoro con un azienda da 7 anni con un contratto partime di 3 ore al giorno(650 euro mensili). L'anno scorso ( ottobre 2019) ho stipulato un altro contratto partime di 1 ora al giorno(190 euro mensili). Questo contratto mi è però scaduto il 31 agosto. Nel frattempo però sto avendo seri problemi con l'altro lavoro e purtroppo a malincuore a fine mese rassegnerò le dimissioni. Questo so che purtroppo mi farà perdere la naspi...anche se avevo pensato ad una cosa. Cosa succede se mi dimetto e poi la richiedo con l'altro contratto scaduto il 31 agosto(quello di 190 euro)?...e qui sorgono molti miei dubbi. Quando si parla di naspi si parla del corrispettivo degli ultimi 4 anni totali..cosa significa? Che quindi nel conteggio mi verrebbero conteggiati anche gli anni del'altro lavoro in cui voglio dimettermi? Non riesco a capire come funzioni questa cosa, che per me è assai importante. Quindi vi chiedo...se mi dimetto a fine mese dal lavoro che prendevo 650 euro, e poi faccio la richiesta di naspi per l'altro (quello di 190 euro) mi verranno calcolati entrambi i lavori o solo quello dei 190 euro? Inoltre se ad ottobre dovessero richiamarmi per altri 11 mesi...ci sono rischi di perdere la naspi? Mi scuso se ho scritto un casino di cose, è che sono davvero tanto confuso e purtroppo al momento nessuno ha saputo rispondere a queste mie domande.

Salve, è corretto, al termine del rapporto di lavoro (quello di 190 euro) si tiene conto della contribuzione complessiva, per meglio comprenderci, di tutti e due i rapporti di lavoro;

nel caso di nuova rioccupazione, trattandosi di durata superiore a sei mesi, si decade dall'indennità, al termine del rapporto ( 11 mesi) farai nuova domanda e si terrà conto anche del residuo periodo non utilizzato.

Saluti
 
Salve, è corretto, al termine del rapporto di lavoro (quello di 190 euro) si tiene conto della contribuzione complessiva, per meglio comprenderci, di tutti e due i rapporti di lavoro;

nel caso di nuova rioccupazione, trattandosi di durata superiore a sei mesi, si decade dall'indennità, al termine del rapporto ( 11 mesi) farai nuova domanda e si terrà conto anche del residuo periodo non utilizzato.

Saluti
Prima di tutto ti ringrazio per la risposta. Quindi ho detto bn, posso dimettermi il 30 settembre e poi richiedere la naspi per il lavoro che mi è scaduto il 31 agosto. Avendo 68 giorni di tempo potrei richiederla fino a novembre, e comunque dovrebbero conteggiarmi entrambi i lavori...giusto? L'unico problema è che mi è stato detto che se richiedo la naspi per il lavoro scaduto il 31 agosto e poi ad ottobre mi riassumono (stessa società) c'è la perdita della naspi.
 
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domenico_

Utente
Prima di tutto ti ringrazio per la risposta. Quindi ho detto bn, posso dimettermi il 30 settembre e poi richiedere la naspi per il lavoro che mi è scaduto il 31 agosto. Avendo 68 giorni di tempo potrei richiederla fino a novembre, e comunque dovrebbero conteggiarmi entrambi i lavori...giusto? L'unico problema è che mi è stato detto che se richiedo la naspi per il lavoro scaduto il 31 agosto e poi ad ottobre mi riassumono (stessa società) c'è la perdita della naspi.
Gentile giovanni.cesa, nel primo post hai fatto riferimento ad un'assunzione di 11 mesi, non perdi l'indennità, ho scritto sopra:

nel caso di nuova rioccupazione, trattandosi di durata superiore a sei mesi, si decade dall'indennità, al termine del rapporto a termine ( 11 mesi) farai nuova domanda e si terrà conto anche del residuo periodo non utilizzato.

Solo a titolo di cronaca e per opportuna conoscenza, tieni conto che il termine di 68 gg per presentare la domanda di disoccupazione è prorogata di ulteriori 68 gg, quindi 128 gg.

Saluti
 
Gentile giovanni.cesa, nel primo post hai fatto riferimento ad un'assunzione di 11 mesi, non perdi l'indennità, ho scritto sopra:

nel caso di nuova rioccupazione, trattandosi di durata superiore a sei mesi, si decade dall'indennità, al termine del rapporto a termine ( 11 mesi) farai nuova domanda e si terrà conto anche del residuo periodo non utilizzato.

Solo a titolo di cronaca e per opportuna conoscenza, tieni conto che il termine di 68 gg per presentare la domanda di disoccupazione è prorogata di ulteriori 68 gg, quindi 128 gg.

Saluti
Prima di tutto la ringrazio infinitamente per tutte le risposte esaustive che mi sta dando. Volevo solo due chiarimenti finali. Parlando con degli addetti inps mi è stato detto che "la Naspi va presentata per la cessazione dell'ultimo rapporto di lavoro. Nel suo caso specifico trattandosi di dimissioni non è possibile concedere la prestazione". In pratica secondo loro se mi dimetto il 1 ottobre non avrò diritto alla naspi perchè farei la richiesta con l'altro lavoro (scaduto il 31 agosto). A me questa cosa sembra abbastanza strana...loro però insistono cosi
 

domenico_

Utente
Prima di tutto la ringrazio infinitamente per tutte le risposte esaustive che mi sta dando. Volevo solo due chiarimenti finali. Parlando con degli addetti inps mi è stato detto che "la Naspi va presentata per la cessazione dell'ultimo rapporto di lavoro. Nel suo caso specifico trattandosi di dimissioni non è possibile concedere la prestazione". In pratica secondo loro se mi dimetto il 1 ottobre non avrò diritto alla naspi perchè farei la richiesta con l'altro lavoro (scaduto il 31 agosto). A me questa cosa sembra abbastanza strana...loro però insistono cosi
Chiedo scusa, una lettura distratta del primo post, ha prodotto risposta non esatta in riferimento al rapporto di lavoro part-time (190 euro), cessato per scadenza naturale il 31 agosto u.s.;

il rapporto di lavoro che dura da 7 anni (650 euro) al contrario, termina per dimissioni il 1 ottobre p.v., in questo caso è corretto quanto è stato riferito dagli addetti inps, infatti quel che rileva è l'ultimo rapporto di lavoro in essere, che non permette di accedere all'indennità di disoccupazione.

Rimane invariato, riguardo la rioccupazione.

Saluti
 
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