doppia tassazione lavoro estero- prima casa- AIRE

[PISI]

Salve,
sono una cittadina Italiana, residente a Milano dove ho acquistato una prima casa.
Da due mesi lavoro in Norvegia dove sono stata assunta per un tempo indeterminato da
un'azienda norvegese.
Non ho ancora provveduto all'iscrizione all'Aire in quanto solo in seguito al periodo di prova
potrò avere la conferma che mi fermerò in Norvegia per più di un anno.
A questo proposito ho due importanti quesiti sui quali trovo indicazioni di diverso tipo:
1) Iscrivendomi all'AIRE perdo i benefici prima casa? Premetto che non ho intenzioni di
vendere l'appartamento
2) Sono soggetta a doppia imposizione se non risulto essere iscritta all'AIRE nel 2013 per
più di 183 giorni? Ho iniziato a lavorare in Norvegia dove sto pagando le tasse il 4 Marzo
pertanto la mia residenza fiscale è qui, dove nel 2013 sarò presente per molto più di 183
giorni. In pratica per non essere tassata anche in Italia è necessario che anche la mia
"residenza civile" sià in Norvegia da più di 183 giorni e quindi devo procedere subito
all'iscrizione oppure è sufficiente il mio contratto per dimostrare che per la maggior
parte del periodo di imposta 2013 (Marzo-Dicembre) ho lavorato all'estero per un
datore di lavoro estero?
Grazie mille

 

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in genere la tassazione per i residenti in italia avviene con il principio dell'utile mondiale ossia occorre dichiarare i redditi ovunque prodotti.
Non credo che vi sia una doppia tassazione poichè oltre ad eventuali convenzioni con i diversi stati, soccorrono anche gli artt. 165 e 169 del tuir con i quali si stabilisce che le imposte pagate a titolo definitive all'estero sono ammesse in detrazione dall'imposta netta dovuta ed il divieto della doppia imposizione
ciao
ciao