Buon pomeriggio,
scrivo questo post perchè ho bisogno di alcuni chiarimenti dai più esperti in materia riguardo la gestione di due attività differenti con la stessa p.iva. Sul web si trovano molte informazioni a riguardo ma ogni sito/commercialista ha una propria opinione e di conseguenza ci sono risposte fuorvianti.
Nel mio caso sono in possesso di p.iva agricola (regime speciale) e vorrei avviare un'attività commerciale online (e-commerce), volevo sapere innanzi tutto se queste due attività possono coesistere tra di loro.
Come dicevo all'inizio, trovo pareri discordanti sul web riguardo questa tematica, c'è chi afferma che le due attività non sono compatibile tra di loro, mentre altri affermano l'esatto contrario dicendo che:
-Lo svolgimento di attività agricola rientrante nel reddito agrario ex articolo 32 del Tuir (Dpr 917/1986) è compatibile con il contestuale svolgimento di attività di impresa o professionale in regime forfettario, come è stato chiarito dalla circolare 10/E/2016, poiché le due attività sono produttive di redditi tra loro diversi e appartenenti a diverse categorie reddituali. Inoltre, il regime Iva utilizzato per l’attività agricola non è, a sua volta, una causa ostativa allo svolgimento dell’attività professionale in regime forfettario.
La circolare citata può trarre in inganno laddove tra le cause ostative specifica che il regime forfettario non è compatibile con lo svolgimento di attività che prevedono l’applicazione di regimi speciali Iva, ma in quel caso il riferimento è al regime Iva dell’attività per la quale si vorrebbe applicare il regime forfettario.
- La circolare dell’Agenzia delle Entrate n°7/e del 2008 (punto 2.2), valida per il regime dei minimi ma applicabile anche al regime forfettario, gli agricoltori che applicano il regime speciale Iva possono applicare in contabilità separata il regime forfettario per altre attività.
- Una circolare dell’agenzia delle Entrate specifica come l’attività di coltivatore diretto, anche se attività soggetta a regime speciale, non precluda il regime dei minimi per le altre attività professionali.
Le due attività però dovranno essere tenute con contabilità separata.
Vorrei avere dei chiarimenti esaustivi in merito a questo tema, visto che sicuramente ci saranno altri imprenditori nella mia stessa situazione che cercando informazioni in internet si possono trovare in difficolta, considerando le diverse divergenze tra un sito e l'altro e soprattutto tra i commercialisti.
Se le due attività possono coesistere, dal punto di vista INPS ci sarà una doppia contribuzione? Se si, a quanto ammonta? (considerando che l'attività agricola è prevalente e pago già l'INPS agricola).
Grazie a tutti!
scrivo questo post perchè ho bisogno di alcuni chiarimenti dai più esperti in materia riguardo la gestione di due attività differenti con la stessa p.iva. Sul web si trovano molte informazioni a riguardo ma ogni sito/commercialista ha una propria opinione e di conseguenza ci sono risposte fuorvianti.
Nel mio caso sono in possesso di p.iva agricola (regime speciale) e vorrei avviare un'attività commerciale online (e-commerce), volevo sapere innanzi tutto se queste due attività possono coesistere tra di loro.
Come dicevo all'inizio, trovo pareri discordanti sul web riguardo questa tematica, c'è chi afferma che le due attività non sono compatibile tra di loro, mentre altri affermano l'esatto contrario dicendo che:
-Lo svolgimento di attività agricola rientrante nel reddito agrario ex articolo 32 del Tuir (Dpr 917/1986) è compatibile con il contestuale svolgimento di attività di impresa o professionale in regime forfettario, come è stato chiarito dalla circolare 10/E/2016, poiché le due attività sono produttive di redditi tra loro diversi e appartenenti a diverse categorie reddituali. Inoltre, il regime Iva utilizzato per l’attività agricola non è, a sua volta, una causa ostativa allo svolgimento dell’attività professionale in regime forfettario.
La circolare citata può trarre in inganno laddove tra le cause ostative specifica che il regime forfettario non è compatibile con lo svolgimento di attività che prevedono l’applicazione di regimi speciali Iva, ma in quel caso il riferimento è al regime Iva dell’attività per la quale si vorrebbe applicare il regime forfettario.
- La circolare dell’Agenzia delle Entrate n°7/e del 2008 (punto 2.2), valida per il regime dei minimi ma applicabile anche al regime forfettario, gli agricoltori che applicano il regime speciale Iva possono applicare in contabilità separata il regime forfettario per altre attività.
- Una circolare dell’agenzia delle Entrate specifica come l’attività di coltivatore diretto, anche se attività soggetta a regime speciale, non precluda il regime dei minimi per le altre attività professionali.
Le due attività però dovranno essere tenute con contabilità separata.
Vorrei avere dei chiarimenti esaustivi in merito a questo tema, visto che sicuramente ci saranno altri imprenditori nella mia stessa situazione che cercando informazioni in internet si possono trovare in difficolta, considerando le diverse divergenze tra un sito e l'altro e soprattutto tra i commercialisti.
Se le due attività possono coesistere, dal punto di vista INPS ci sarà una doppia contribuzione? Se si, a quanto ammonta? (considerando che l'attività agricola è prevalente e pago già l'INPS agricola).
Grazie a tutti!