Salve a tutti,
stiamo cercando di fondare una startup, ma a livello fiscale e societario non siamo soddisfatti attualmente dei consigli che ci sta fornendo l'unico commercialista che attualmente consultiamo.
Siamo 2 persone che vogliono mettere in piedi un'attività online di abbigliamento artigianale, conosciamo il mercato ma non sappiamo il volume di vendita previsto, mettendoci inun mercato fondamentalmente di nicchia, quindi vorremmo partire nella maniera più economica possibile. I nostri dubbi sono:
stiamo cercando di fondare una startup, ma a livello fiscale e societario non siamo soddisfatti attualmente dei consigli che ci sta fornendo l'unico commercialista che attualmente consultiamo.
Siamo 2 persone che vogliono mettere in piedi un'attività online di abbigliamento artigianale, conosciamo il mercato ma non sappiamo il volume di vendita previsto, mettendoci inun mercato fondamentalmente di nicchia, quindi vorremmo partire nella maniera più economica possibile. I nostri dubbi sono:
- Riguardo la destinazione d'uso del locale di svolgimento attività, l'associazione AICEL sul commercio elettronico non mi ha saputo rispondere, so che la destinazione d'uso di un locale deve essere il piu possibile congrua all'attivita da svolgere, ma per quanto riguarda l'attività prettamente online, come ci si regola? devo comunque avere un locale con destinazione laboratorio? oppure può essere un abitazione o perfino un'ufficio?
- Società, sinceramente eravamo propensi verso una srls che costa poco aprirla (400€ è vero?) ma i costi di mantenimento sono comunque di circa 510€ annui. E' possibile abbattare questo costo magari costituendo un'associazione? o ci sono forme societarie che ci permettono di partire in maniera economica ed eventualmente aggiustare il tiro ne futuro? non voglio fare errori qui, vorrei andare sul regime dei minimi e non fare l'errore di un paio di amici con un negozio fisico su strada che si trovano in difficoltà sotto la morsa del fisco.
vorremmo partire nella maniera piu economica possibile, conoscendo il mercato ma non avendolo mai potuto "aggredire" non avendo una posizione definita a livello legale. - cosa fare quando il comune dove intendi far partire l'attività non sa dirti minimanmente come funziona la tassazione dell'insegna? ho letto che a livello nazionale sotto i 5m^2 si è esenti dall'imposta sulla pubblicità. ma, ad esempio, il comune dove risiedo (diverso da dove andrò a svolgere l'attività) concede l'esenzione solo sotto i 30cm^2 (che trovo assurdo).