Ciottolina
Utente
Salve ragazzi, sono nuova e se devo essere sincera, sui "contratti di lavoro" ci capisco anche poco.
Fino a Giugno 2014 ho collaborato con un associazione musicale della mia zona che mi "retribuiva" con dei rimborsi spese.
Accidenti a me (me ne pento!) il 15 giugno 2014 ho aperto la partita Iva al regime dei minimi e la commercialista mi ha iscritto all'Inps alla gestione separata.
La partita Iva mi serve perché d'estate facendo i concerti con i comuni spesso mi richiedono la fattura.
Mi sembrava abbastanza conveniente il regime dei minimi: 5% di Irpef e 27% di previdenza.
Adesso la riforma di Renzi mi ha un po' "tagliato le gambe" perché mi ha portato l'irpef al 15% e la previdenza al 33%.
Mi sono fatta 2 conti..... Io guadagno 8000/8500 euro all'anno....se mi tolgono il 45% e non ho diritto a disoccupazione in quanto libera professionista..io non riuscirò più a mantenermi.
Detto questo volevo chiedervi.. Ho individuato un associazione musicale che mi "assumerebbe" con un contratto Co co co (ma possono farli ancora con questa riforma?)
Calcolando che il contratto prevederebbe questo:
Contratto durata 8 mesi Retribuzione lorda:
55 ore mensili pagate a 18 euro all'ora : 990 euro.
Volevo sapere quanto "costerei" io all'associazione e quanto toglierebbero a me invece mensilmente.
Poi volevo sapere se avrei diritto terminati gli 8 mesi a ricevere la disoccupazione (l'ASPI)
Ed ultima domanda, potrei avendo il contratto co co co tenere anche la partita iva al regime dei minimi?
Perché magari d'estate faccio 3-4 concerti che devo fatturare per forza.
Perdo i requisiti della disoccupazione se faccio 4 concerti ad agosto con la partita Iva?
Scusate ma non ci capisco niente... ho aperto la partita Iva ora e comunque fino al 2019 sarei nel regime dei minimi
(domenico help!)
Grazie
Fino a Giugno 2014 ho collaborato con un associazione musicale della mia zona che mi "retribuiva" con dei rimborsi spese.
Accidenti a me (me ne pento!) il 15 giugno 2014 ho aperto la partita Iva al regime dei minimi e la commercialista mi ha iscritto all'Inps alla gestione separata.
La partita Iva mi serve perché d'estate facendo i concerti con i comuni spesso mi richiedono la fattura.
Mi sembrava abbastanza conveniente il regime dei minimi: 5% di Irpef e 27% di previdenza.
Adesso la riforma di Renzi mi ha un po' "tagliato le gambe" perché mi ha portato l'irpef al 15% e la previdenza al 33%.
Mi sono fatta 2 conti..... Io guadagno 8000/8500 euro all'anno....se mi tolgono il 45% e non ho diritto a disoccupazione in quanto libera professionista..io non riuscirò più a mantenermi.
Detto questo volevo chiedervi.. Ho individuato un associazione musicale che mi "assumerebbe" con un contratto Co co co (ma possono farli ancora con questa riforma?)
Calcolando che il contratto prevederebbe questo:
Contratto durata 8 mesi Retribuzione lorda:
55 ore mensili pagate a 18 euro all'ora : 990 euro.
Volevo sapere quanto "costerei" io all'associazione e quanto toglierebbero a me invece mensilmente.
Poi volevo sapere se avrei diritto terminati gli 8 mesi a ricevere la disoccupazione (l'ASPI)
Ed ultima domanda, potrei avendo il contratto co co co tenere anche la partita iva al regime dei minimi?
Perché magari d'estate faccio 3-4 concerti che devo fatturare per forza.
Perdo i requisiti della disoccupazione se faccio 4 concerti ad agosto con la partita Iva?
Scusate ma non ci capisco niente... ho aperto la partita Iva ora e comunque fino al 2019 sarei nel regime dei minimi
(domenico help!)
Grazie