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Domanda da ultra neofita

Salve a tutti.
Allora propongo una situazione tipo per porre il mio quesito.
Mettiamo che io faccio il venditore e ho una partita iva e mi arrivano in tasca un mese 10k euro lordi che ammettiamo che in teoria tra tasse e tutto si trasformano in 5k netti (per farla semplice)


Ora per fare il mio mestiere tipo ho una macchina che uso per lavorare e pago la benzina tenendo le ricevute.
Poi pago la rata del leasing della macchina.

Ammettiamo che io tengo queste ricevute e posso "scaricare" questi costi e che i miei costi scaricabili sono 1k euro (sempre per accademia).

Ora cosa diavolo vuol dire questo scaricare?
Non riesco a capire bene ma mi sono fatto un idea:

La mia idea è che se potessi scaricare mille euro allora lo stato invece di farmi pagare i 5mila di tasse che abbiamo detto prima me ne fa pagare 4 e mi entrano mille euro in tasca in più a me, cioè i 5 netti di prima diventano 6. Quindi è come se lo stato mi ridà i soldi del leasing e della benzina.

C'è un minimo di giusto o sto dicendo una marea di stupidaggini?

E in caso, per un agente di commercio, esiste un tetto a questo "scaricare", che regole ci sono?

Grazie a tutti
 
Nel gergo il termine "scaricare" significa "dedurre".
Il reddito di impresa è dato dalla differenza tra ricavi e costi. Se ho 10 mila euro di ricavi e ho 1.000 euro di costi, il mio reddito d'impresa sarà di 9.000 euro (per accademia). Nella mia dichiarazione dei redditi andrò a dichiarare il reddito d'impresa di 9.000 euro che, sommato ad eventuali altri redditi percepiti nell'anno di imposta, costituiranno il reddito complessivo da tassare.
Non esiste un limite di importo generale oltre il quale non si può "scaricare", esistono invece dei limiti in base alla tipologia di costo sostenuto. Ad es. i costi del carburante possono essere dedotti nel limite del 80%, significa che se ho speso 1.000 euro di carburante il fisco mi riconosce 800 euro deducibili.
Saluti.
 
Nel gergo il termine "scaricare" significa "dedurre".
Il reddito di impresa è dato dalla differenza tra ricavi e costi. Se ho 10 mila euro di ricavi e ho 1.000 euro di costi, il mio reddito d'impresa sarà di 9.000 euro (per accademia). Nella mia dichiarazione dei redditi andrò a dichiarare il reddito d'impresa di 9.000 euro che, sommato ad eventuali altri redditi percepiti nell'anno di imposta, costituiranno il reddito complessivo da tassare.
Non esiste un limite di importo generale oltre il quale non si può "scaricare", esistono invece dei limiti in base alla tipologia di costo sostenuto. Ad es. i costi del carburante possono essere dedotti nel limite del 80%, significa che se ho speso 1.000 euro di carburante il fisco mi riconosce 800 euro deducibili.
Saluti.

Salve Rocco grazie per la risposta.

Allora io questo l'ho capito ma non vedo il guadagno su questa cosa.
Perdona la mia ignoranza totale ma cosa ci guadagna uno a scaricare???
 
Se avessi ricavi per 10.000 e costi 0 il reddito d'impresa da tassare sarebbe pari a 10.000.
Se avessi ricavi per 10.000 e costi per 1.000 il reddito d'impresa da tassare serebbe pari a 9.000.
Il "guadagno", dunque, è rappresentato dalle minori imposte commisurate a 1.000 euro.
Saluti.
 
OK.
Però ho provato a fare dei conti e non mi torna mai.
Prova a seguirmi un attimo eh:

Caso 1: Ammettiamo che io non scarico niente e devo pagare 1000 euro di leasing e la pressione fiscale totale sia 50%.

Ricavi 3000 Costi 0 Imponibile 3000 tasse 1500
Pago la rata del leasing e mi resta in tasca 3000-1500(tasse)-1000 leasing = 500

Caso 2 scarico:

Ricavi 3000 - 1000 Costi = 2000 base imponibile
tasse = 1000
Pago la rata del leasing e mi resta in tasca 3000-1000(tasse) -1000 leasing = 1000.

Dal mio conto sono spariti 1000 euro che avevo scaricato e dovevano tornarmi in tasca invece ne ritornano solo 500.
 
Le imposte non vengono calcolate applicando una ipotetica % di pressione fiscale. Le imposte vanno calcolate applicando le aliquote di legge.
Pertanto il tuo ragionamento è errato in linea di principio. Si determina il reddito complessivo, di cui il reddito d'impresa (ricavi-costi) è una componente, dopodiché su tale base imponibile si applicano le aliquote di legge.
Saluti.
 
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